Malocclusione di classe II, Divisione 2 trattata con Forsus FRD EZ2
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Riassunto
Introduzione: La malocclusione di classe II, divisione 2, si caratterizza per la presenza degli incisivi superiori (11 e 21) retroinclinati, incisivi laterali (12 e 22) proinclinati, morso profondo del 100% o più e in alcuni pazienti la mandibola intrappolata, oltre a una muscolatura periorale ipertonica.
Caso clinico: Paziente femminile di 14 anni, che si presenta in consultazione, la cui priorità è migliorare la posizione dei denti e il profilo facciale.
Diagnosi: Malocclusione di classe II, divisione 2, con una sovramordida orizzontale di 5 mm e verticale del 100%, forma degli archi quadrata, protrusione mascellare, affollamento lieve in entrambi gli archi dentali, solco mentolabiale approfondito, profilo facciale convesso.
Piano di Trattamento: Il presente rapporto propone l'uso del Forsus FRD EZ2 di 3M. A tal fine, è stato posizionato un sistema di brackets legati in ceramica MBT 0.022”, per la correzione di una classe II divisione 2.
Risultati: Gli obiettivi del trattamento sono stati raggiunti dopo 20 mesi. Ciò ci consente di valutare questa meccanica come un'altra opzione terapeutica per i pazienti giovani.
Introduzione
La prevalenza delle malocclusioni di classe II dentali nella popolazione latina rappresenta tra il 20,64% e il 44,1%, un percentuale alta, rispetto ad altre malocclusioni.
La scelta del trattamento dipende da diversi fattori, di cui il più importante è l'età precoce del paziente. I trattamenti sono molto vari, che vanno dall'uso di apparecchi ortopedici per la classe II, estrazioni di 2 premolari, uso di un correttore di classe II unimascellare o bimaxillare fisso, uso di mini viti interradicolari o extraalveolari, fino alla chirurgia ortognatica.
I correttori di classe II rimovibili o fissi sono apparecchi utilizzati per correggere la malocclusione di classe II. Quando non si ottengono i risultati adeguati con apparecchi ortopedici, molti clinici ricorrono a un apparecchio fisso dove la cooperazione del paziente si riduce significativamente e per questo motivo, alcuni hanno avuto più successo di altri; questo è il caso del Forsus FRD EZ2 di 3M, che è un correttore fisso intermascellare che ha un meccanismo interno telescopico e una molla attorno che si comprime e produce una forza di circa 230 grammi per lato, generando 2 vettori di forza, uno mesiale propulsore inandibolare e l'altro distale o distalizzatore.
È consigliabile l'attivazione di 2 mm al mese fino a raggiungere gli obiettivi del trattamento e ottenere risultati stabili.
Caso Clinico
Paziente femminile di 14 anni, che si presenta in consultazione con l'obiettivo di migliorare la posizione dei suoi denti e il suo profilo facciale. Prima di compilare la storia clinica ortodontica, i genitori hanno firmato il consenso informato.
Diagnosi
All'interrogatorio dei suoi antecedenti personali medici, riferisce di essere sana, senza precedenti di interventi chirurgici o malattie: psicosocialmente si osserva stabile e centrata.
Viene effettuata una valutazione dei suoi elementi di base per la diagnosi, riscontrando un profilo facciale convesso, biotipo brachifacciale moderato, ATM asintomatica. (Figura 1).
Nell'analisi intraorale e nel tracciato cefalometrico si osserva una malocclusione di classe II, divisione 2, sovramordida orizzontale di 5 mm, archi dentali di forma quadrata superiore, modello scheletrico I e non presenta occlusione mutuamente protetta (Figura 2-5).
Trattamento
La raccomandazione in base all'età del paziente è stata un approccio conservativo, senza estrazioni e l'utilizzo del correttore di classe II fisso, Forsus FRD EZ2. (Figura 6).
Inizialmente, è stato posizionato il sistema di Brackets MBT in ceramica legato 0.022, iniziando con la prima fase del trattamento. (Figura 7).
Nella fase di livellamento è stata misurata la distanza tra il distale del primo molare superiore e la parte media tra canino e premolare inferiore, scegliendo la dimensione di 29 mm.
Successivamente è stato inserito nel tubo dell'arco extraorale del molare superiore e il spingitore è rimasto tra il canino e il premolare inferiore di entrambi i lati e ha iniziato il suo lavoro di distanziare entrambi i quadranti superiori. (Figura 8).
L'attivazione del meccanismo è avvenuta ogni 30 giorni, 2 mm con un fermo gurin che si sposta verso distale nell'arco rettangolare inferiore 0.017X0.025” Nitinol, con 4 attivazioni e una contenclón di 90 giorni con un arco calibro 0.020” Australiano con fermi mesiali ai tubi di 6s.
Una volta ottenuto il risultato di una classe I molare e canina; si chiudono gli spazi anteriori con archi con post 0.019X0.025” e retrolegature tipo 3. (Figura 9).
Infine, si contengono i risultati con arco 0.019X0.025” Braided in acciaio, si esegue una gengivectomia da 13 a 23, si utilizza un mantenitore fisso di loop inferiore 3-3 e rimovibile superiore 7-7. (Figura 10).
Risultati
Il correttore di classe II Fisso ha raggiunto l'obiettivo di distillare il quadrante superiore destro e sinistro e ottenere una classe I molare e 1 canina, una sovramordida orizzontale e verticale corretta, coordinazione degli archi dentali, ottenendo un'occlusione mutuamente protetta, riducendo la protrusione dentoalveolare mascellare e migliorando i tessuti molli della paziente, profilo bilanciato e un sorriso estetico, con un tempo di trattamento di 20 mesi (Figura 11—14) (Tabella 1).
Discussione
I risultati ottenuti in questo caso clinico sono stati efficaci nel correggere la classe II, divisione 2 in una Classe I Dentale, funzionale ed esteticamente favorevole per la paziente, come riportato da Chaqués A J. D'altra parte, è stato anche osservato un cambiamento dentoalveolare bimaxillare come riportato da Tapia M., raggiungendo gli obiettivi ortodontici, migliorando il profilo facciale e soddisfacendo le priorità della paziente e dei suoi genitori.
Autori: Franco Fonseca-Esparza, Khiabet Fonseca-Esparza, Franco Fonseca-Balcazar
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