Manifestazioni di infezioni virali nel cavo orale
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Le malattie virali infettive più comuni che sono accompagnate da manifestazioni cliniche nella cavità orale sono la stomatite erpetica acuta e l'herpes cronico ricorrente. In questo articolo ci soffermeremo in dettaglio su altre malattie infettive.
Fuoco di Sant'Antonio
L'herpes zoster è una malattia virale accompagnata da danni alla pelle e al tessuto nervoso, manifestati a seguito della riattivazione del virus dell'herpes di tipo 3, l'herpes zoster. Il virus è neurodermatotropico.
Riso. 1. Herpes sul labbro superiore.
Il quadro clinico è caratterizzato dalla comparsa di elementi infiammatori sulla pelle, si tratta prevalentemente di eruzioni cutanee vesciche su uno sfondo di eritema, nonché di danni al tessuto nervoso (radici dorsali del midollo spinale e gangli dei nervi periferici).
Nelle persone con immunosoppressione, il rischio di sviluppare questa malattia è decine di volte maggiore rispetto ai pazienti con un’immunità stabile.
Le condizioni immunosoppressive che aumentano il rischio di herpes zoster includono:
trapianto di midollo osseo,
Infezione da HIV,
chemioterapia,
leucemia,
assumendo glucocorticosteroidi sistemici.
Le donne, i pazienti anziani e le persone che, per un motivo o per l'altro, hanno meccanismi di difesa indeboliti sono più spesso suscettibili alla malattia.
Riso. 2. La comparsa della lesione è preceduta dal dolore.
Vie di trasmissione di questa infezione:
contatto,
in volo.
Manifestazioni cliniche
Si osserva più spesso nel periodo autunno-inverno.
Accompagnato da febbre.
Il dolore è di tipo nevralgico.
Sulla pelle e sulle mucose compaiono eruzioni eritemato-vescicolari che si diffondono lungo i nervi periferici interessati.
L'intensità del dolore può essere insignificante, senza dolore pronunciato, si possono osservare parestesie o dolore nevralgico parossistico bruciante, tagliente lungo i nervi interessati. Vari irritanti provocano un aumento del dolore.
Allo stesso tempo, la temperatura corporea inizia ad aumentare fino a 38-39°C, compaiono mal di testa, malessere e brividi. Dopo 1-5 giorni dall'inizio del dolore, si sviluppano i seguenti sintomi: si sviluppa edema, si verifica iperemia nella zona interessata, contro la quale vengono diagnosticate vescicole raggruppate, la loro dimensione non supera i 5 mm, contengono essudato trasparente. Sulla pelle le vescicole si seccano e si trasformano in croste.
Oltre alla pelle si osservano alterazioni patologiche anche a livello della mucosa orale, che diventa marcatamente iperemica; lungo il nervo interessato compaiono numerose vescicole che si aprono quasi immediatamente lasciando erosioni ricoperte da placca fibrinosa.
L'erosione sulla mucosa si epitelializza, senza lasciare tracce, e una pigmentazione temporanea rimane sulla pelle dopo la separazione delle croste. L'intero periodo delle manifestazioni cliniche dura fino a 3 settimane.
Herpangina
Una malattia infettiva acuta causata da enterovirus (ECHO, Coxsackie). L’incidenza è maggiore tra i bambini.
Riso. 3. Sintomi di mal di gola erpetico.
Manifestazioni cliniche
Esordio acuto.
Aumento della temperatura corporea fino a 39,5°C.
Dolore durante la deglutizione.
Mal di testa.
Leggero ingrossamento dei linfonodi regionali, la loro palpazione è indolore.
La mucosa è moderatamente iperemica.
Eruzioni cutanee vesciche sulla mucosa.
Localizzazione tipica delle eruzioni cutanee: archi anteriori, ugola, lingua, palato molle.
Il trattamento generale viene effettuato da internisti; i seguenti farmaci sono rilevanti a livello locale:
antidolorifici,
antisettici,
enzimi proteolitici,
cheratoplastica,
farmaci antivirali.
Riso. 4. Esame del bambino per eruzioni cutanee.
Influenza
Questa malattia infettiva può essere causata da vari tipi di virus contenenti RNA, ad eccezione degli adenovirus, che contengono DNA.
Manifestazioni cliniche caratteristiche
La mucosa è iperemica.
Si nota la gravità del pattern vascolare.
Si verificano gonfiore ed emorragie.
Sulla lingua appare un rivestimento e si può osservare la desquamazione dell'epitelio.
Sulla mucosa compaiono piccole bolle contenenti essudato, che si aprono rapidamente formando erosioni di colore rosso vivo, fortemente dolorose alla palpazione.
Raramente si possono formare vesciche grandi fino a 2 cm.
La forma acuta grave della malattia è caratterizzata da stomatite sierosa, accompagnata da piccole macchie emorragiche sulla mucosa.
La diagnosi viene stabilita sulla base dell'anamnesi, dell'esame e dell'esame istologico.
afta epizootica
Questa è una malattia infettiva causata da un virus filtrabile. Gli esseri umani vengono infettati dagli animali a causa del consumo di carne e latticini. I casi di infezione da goccioline trasportate dall'aria in presenza di lesioni alla pelle e alle mucose sono rari.
Sintomi clinici caratteristici
Debolezza generale.
Mal di testa e dolori muscolari.
Temperatura.
Bruciore della mucosa orale.
Salivazione.
In seconda giornata compaiono sulla mucosa iperemica ed edematosa piccole bolle che si aprono rapidamente formando elementi simil-aftosi.
Localizzazione tipica delle lesioni: gengive, lingua, palato, labbra.
Raramente i sintomi compaiono sulle mucose degli occhi, del naso e dei genitali.
Sono spesso associate lesioni cutanee della seguente localizzazione: ali del naso, piante dei piedi, pieghe interdigitali, basi delle unghie.
Le manifestazioni cliniche sono osservate tra parecchie settimane. La diagnosi è istituita sulla base di anamnesi e clinica. Il trattamento viene effettuato sulla base di un ricovero ospedaliero per malattie infettive. La terapia locale prevede la prevenzione dell'aggiunta di un'infezione secondaria.
Varicella
L'agente eziologico di questa malattia infettiva è un virus filtrabile.
Sintomi clinici caratteristici
Assenza di fenomeni prodromici, esordio acuto.
Temperatura.
Si osservano eruzioni cutanee su tutto il corpo e sul cuoio capelluto.
Contemporaneamente a eruzioni cutanee, lesioni, vesciche compaiono sulla mucosa orale della lingua, delle gengive, delle labbra e del palato duro.
Le vescicole si aprono rapidamente con la formazione di piccole erosioni rotondeggianti di colore grigio-rosa che somigliano ad afte.
È caratteristico il falso polimorfismo, che si spiega con la comparsa graduale di eruzioni cutanee a intervalli di diversi giorni.
La malattia si risolve entro 3-4 giorni.
Il trattamento viene effettuato in un ospedale per malattie infettive. I seguenti farmaci sono efficaci a livello locale:
antidolorifici,
antisettici.
Morbillo
L'agente eziologico del morbillo è un virus filtrabile, l'infezione viene effettuata da goccioline trasportate dall'aria. È importante considerare che i pazienti sono più contagiosi negli ultimi 2 giorni del periodo di incubazione e durante i tre giorni di malattia.
Sintomi clinici
Intossicazione generale.
Febbre.
Eruzione cutanea.
Congiuntivite.
Infiammazione del sistema respiratorio superiore.
Riso. 5. Manifestazioni cutanee del morbillo.
Sulla mucosa iperemica durante il periodo prodromico, spesso sulle guance, meno spesso sulle gengive e sulle labbra, compaiono punti giallo-biancastri (assomigliano a gocce di lime schizzate sullo sfondo dell'iperemia). La loro dimensione arriva fino a 2 mm, si alzano leggermente sopra il tessuto circostante e non si fondono tra loro. Queste sono macchie di Filatov-Koplik, che scompaiono entro 3-4 giorni, ma allo stesso tempo appare un eantema del morbillo sulla pelle. Quest'ultimo si osserva anche sulla mucosa del palato molle: eruzioni cutanee di macchie rosso pallido e rosso vivo che hanno una forma irregolare rotonda o allungata.
Mononucleosi infettiva
L'agente eziologico della malattia è il virus Epstein-Barr, un virus linfoproliferativo contenente DNA della famiglia dei virus dell'herpes. La distribuzione avviene per via linfogena ed ematogena. La fonte dell'infezione è un portatore di virus o una persona malata.
Sintomi clinici
Angina.
Febbre.
Adenosplenomegalia.
I bambini e i giovani sono più suscettibili a questa malattia; gli anziani raramente si ammalano. Il periodo di incubazione dura da due a tre settimane. La malattia è accompagnata da un danno al tessuto linfatico, la formula dei leucociti si sposta a sinistra e sulla mucosa orale compaiono elementi della lesione.
L'esordio della malattia è acuto: malessere generale, febbre, linfonodi ingrossati, mobili, indolori, è caratteristica anche l'infiammazione del tessuto linfoide delle tonsille. Il mal di gola che accompagna la malattia è persistente e difficilmente risponde alla terapia antibiotica. Il 4° giorno compaiono petecchie al confine del palato duro e molle. Nel cavo orale si può diagnosticare la stomatite necrotica erpetica catarrale o ulcerativa con emorragie petecchiali sulla mucosa.
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