Cosa vuole un medico nella sua pratica quotidiana? Restauri di alta qualità per il paziente, protocolli semplici per te, tempo minimo per entrambi. Creare una parete prossimale per un restauro di Classe II è sempre una delle sfide più difficili per il dentista. Utilizzando questo caso clinico come esempio, cercheremo di individuare la direzione più opportuna per semplificare il restauro delle cavità di II classe.

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Foto 1. – Innanzitutto è necessario utilizzare una diga di gomma. Questo caso clinico utilizza Non Latex Flexi Dam, Coltene/Whaledent. Una volta completata la preparazione, è giunto il momento di pensare: come ripristinare la parete prossimale di un dente cariato alla stessa altezza del dente adiacente?

Foto 2. – In precedenza era difficile determinare l’altezza della cresta marginale di un dente adiacente. Ma non con questo nuovo strumento.

Foto 3 - Per rendere il lavoro più semplice ora possiamo utilizzare una nuova versione del popolare strumento Posteiror Misura (misurazione posteriore) con due estremità.

Foto 4. – Un'estremità dello strumento ha la forma di una forchetta, che consente di misurare e modellare la parete del dente in presenza di una matrice.

Foto 5. – La seconda estremità dello strumento è progettata per la misurazione verticale e orizzontale dello spessore dello strato di composito durante il restauro del gruppo masticatorio dei denti. Abbiamo bisogno di un minimo di 1,5 mm di composito per coprire il colore del primo strato.

Foto 6. – Abbiamo posizionato una matrice (LumiContrast Sectional Matrices, Molar 0.025mm/6.4mm), un cuneo e un MyRing Classico (Polydentia).

Foto 7. – Ora puoi iniziare il trattamento. Il primo passo è mordenzare lo smalto per 30 secondi utilizzando la tecnica della mordenzatura selettiva. In questo caso clinico abbiamo utilizzato Etchant Gel S (Coltene) di acido fosforico al 35%.

Foto 8. – Lavare via la mordenzatura, utilizzando l'adesivo automordenzante One Coat Universal Adaptive (Coltene). Adesione attiva, prestiamo più attenzione alla dentina che allo smalto. L'esposizione è di 20 secondi, quindi gonfiamo il legame per 5-10 secondi per rimuovere il solvente.

Foto 9. – Esporre l'incollaggio per almeno 20 secondi. Per creare uno strato protettivo idrofobico dopo l'esposizione, applicare una piccola quantità di composito fluido Bulk Fill sull'adesivo. La lampada utilizzata è la lampada SPEC® 3 (Coltene). Questa lampada ha 3 modalità:

  • modalità standard (adatta alla maggior parte dei restauri in composito);
  • Modalità 3K (nel caso in cui il tempo sia limitato, ad esempio per bambini o pazienti con riflesso faringeo);
  • Modalità Ortho (utilizzata in ortodonzia, illumina l'intera arcata).

Foto 10. – Per garantire l'adattamento del futuro restauro, è necessario applicare una piccola porzione di composito fluido Bulk-flow tra la matrice e il dente. Subito dopo (senza esposizione preliminare!) aggiungere una porzione del composito compattabile sopra il composito fluido.

Foto 11. – Applicazione del composito fluido, distribuzione con strumento Fissura (LM Arte).

Foto 12. – Applicazione del composito compattabile Brilliant Ever Glow (Coltene).

Foto 13. – Formazione del muro con lo strumento LM condensa (LM Arte). Potresti notare che l'altezza del muro composito è ancora maggiore del necessario.

Foto 14 - È il momento del passaggio principale: utilizzare Posteiror Misura per creare un muro alla stessa altezza del dente adiacente.

Foto 15. – Rimozione del materiale in eccesso.

Foto 16. – Levigare la superficie utilizzando Compo Brush (Smile Line).

Foto 17. – L'altezza di entrambe le pareti prossimali è allo stesso livello.

Foto 18. – Una cavità di II classe è stata trasformata in una cavità di I classe. Per ottimizzare i tempi utilizziamo Fill-up! (Coltene) composito, poiché può essere applicato in uno strato anche in cavità profonde. Lo spessore dello strato non ha importanza; il tempo di esposizione è di soli 5 secondi.

Foto 19. – Lo strato di dentina è completato, passiamo allo strato di smalto. Come notato in precedenza, il suo spessore dovrebbe essere 1,5 mm. Ci aiuta a misurare la seconda estremità dello strumento.

Foto 20. – È necessario rispettare l'anatomia naturale e naturale della superficie masticatoria.

Foto 21. – Utilizziamo il composito Brilliant Ever Glow (Coltene), facile da lucidare.

Foto 22. – Superficie occlusale dopo l'applicazione del composito (sono stati utilizzati gli strumenti Condensa (LM Arte) e Compo Brush (Smile Line)).

Foto 23 – È ora di seguire il GPS della natura! La superficie masticatoria è modellata lungo le linee marcate. Oggi abbiamo il nuovo strumento FMT di Styleitaliano, grazie al quale la modellazione richiede solo 2 minuti.

Foto 24. – Per la modellazione sono stati dedicati al massimo 1-2 minuti. La tecnica della linea principale che utilizza FMT sarà descritta in un altro articolo.

Foto 25. – Realizzazione di spot con Fissura (LM Arte).

Foto 26. – La polimerizzazione finale con glicerina dovrebbe durare almeno 1 minuto, questo eliminerà lo strato inibito dall'ossigeno.

Foto 27 – La rifinitura inizia con testine siliconiche abrasive per cuspidi e fessure. Terminiamo la lavorazione a basse velocità e senza l'utilizzo di paste (Lucidatrici Diatech di Coltene).

Foto 28. – Vista finale del restauro, superficie di contatto.

Foto 29. – Vista finale del restauro, superficie masticatoria.

conclusioni

La possibilità di misurare lo spessore del restauro offre vantaggi nella pratica quotidiana del dentista, accelera il processo di lavoro e lo rende più prevedibile. L'utilizzo dello strumento consente di dedicare meno tempo all'esecuzione dei restauri.

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http://www.styleitaliano.org/

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