Accuratezza e Precisione dell'Impressione Digitale con Prototipi di Scan Body Inverso e Protocollo All-on-4: Una Ricerca In Vitro
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Abstract
Background/Objectives: I flussi di lavoro digitali per le riabilitazioni a pieno arco supportate da impianti rimangono una sfida. Questo studio ha valutato l'accuratezza e la precisione delle impronte digitali utilizzando prototipi di reverse scan body (RSB) e scanner intraorali (IOS) per riabilitare pazienti completamente edentuli seguendo il protocollo All-on-4. Gli obiettivi secondari includevano il confronto dell'accuratezza tra clinici esperti e principianti, così come tra scanner da tavolo e vari design di RSB.
Methods: È stato condotto uno studio in vitro utilizzando un modello di mandibola completamente edentula con quattro impianti Osstem TSIII. Uno studente dell'ultimo anno di odontoiatria e un clinico esperto hanno catturato impronte digitali utilizzando IOS e scanner da tavolo. Sono stati analizzati quattro gruppi: (A) corpi di scansione originali con l'IOS, (B) RSB corti con l'IOS, (C) RSB con scanner da tavolo (cortamente sabbiati, lungamente sabbiati, lungamente rivestiti) e (D) un gruppo di controllo utilizzando corpi di scansione originali con uno scanner da tavolo. I valori della radice quadrata media (RMS) hanno misurato le differenze dimensionali, con analisi statistica eseguita utilizzando il test dei ranghi firmati di Wilcoxon e ANOVA unidirezionale (α = 0.05). Risultati: Sono state analizzate un totale di 42 scansioni. Non è stata trovata alcuna differenza significativa tra esperti e studenti per i corpi di scansione originali utilizzando l'IOS (p = 0.220), mentre i prototipi RSB hanno mostrato differenze significative (p = 0.008). Non sono state notate differenze significative di accuratezza tra i corpi di scansione originali e gli RSB con l'IOS, ma gli IOS hanno superato gli scanner da tavolo. Tra gli RSB scansionati con scanner da tavolo, non sono state osservate differenze significative tra i design.
Conclusioni: I prototipi RSB sono un'alternativa valida ai corpi di scansione originali per flussi di lavoro completamente digitali nelle riabilitazioni All-on-4, con gli IOS che offrono una precisione superiore. Tuttavia, una formazione adeguata è fondamentale per ottimizzare la precisione degli RSB. Le variazioni in altezza e rivestimento non hanno influenzato la precisione complessiva.
Introduzione
L'adozione di flussi di lavoro completamente digitali nell'odontoiatria implantare è in crescita grazie al loro potenziale per una maggiore precisione ed efficienza. Sebbene gli approcci digitali per casi parzialmente edentuli siano ben documentati, la gestione di casi completamente edentuli rimane una sfida. Garantire una vestibilità precisa e passiva è essenziale, poiché le imprecisioni possono portare a complicazioni meccaniche e biologiche come allentamenti delle viti, fratture e lesioni peri-implantari. Heckmann et al. hanno riportato che il 50% degli errori legati alla precisione deriva dalla tecnica di impressione del clinico, mentre il restante 50% è il risultato di imprecisioni di laboratorio. Per migliorare la precisione nei protocolli digitali, sono state introdotte varie tecniche e materiali.
Sebbene numerosi studi confrontino le tecniche di impressione degli impianti per pazienti completamente edentuli, la ricerca su metodi ibridi che integrano impressioni convenzionali con scansioni digitali rimane limitata. I corpi di scansione intraorali (ISB) sono comunemente utilizzati per catturare impressioni ottiche, consentendo agli scanner intraorali (IOS) di generare dati 3D grezzi per la ricostruzione virtuale degli ISB. L'accuratezza di queste scansioni è influenzata da fattori come la tecnologia di scansione, la strategia e la distanza inter-impiante. Tuttavia, gli archi completamente edentuli presentano sfide aggiuntive a causa dell'assenza di punti di riferimento distinti, complicando la cucitura e la sovrapposizione necessarie per un allineamento preciso degli ISB. Attualmente, gli scanner da tavolo e la fotogrammetria sono considerati lo standard d'oro, sebbene un provino in metallo sia ancora raccomandato per la verifica. Per migliorare i flussi di lavoro a lato della poltrona, le recenti innovazioni si sono concentrate sul perfezionamento dei design dei corpi di scansione e delle tecniche di scansione, con corpi di scansione orizzontalmente estesi e inversi che mostrano potenziale per un'accuratezza 3D migliorata. Tuttavia, le prove a sostegno di questi design rimangono scarse.
La scansione inversa è emersa come un approccio promettente per le restaurazioni a arco completo. Questo metodo prevede la creazione di un modello 3D di una protesi temporanea supportata da impianti utilizzando analoghi di impianto scansionabili. Sebbene l'IOS non sia raccomandato per questa applicazione, gli scanner da laboratorio offrono una precisione superiore. La tecnica del corpo di scansione inversa (RSB) a lato poltrona replica digitalmente il tradizionale metodo di impressione a retroverso attaccando il RSB alla protesi temporanea dopo l'osseointegrazione e scansionando l'assemblaggio extra-orale. Questa scansione viene quindi sovrapposta alla scansione della protesi per facilitare il posizionamento digitale preciso dei corpi di scansione. Papaspyridakos et al. hanno dimostrato un adattamento del 100% con questo approccio, sottolineando la sua affidabilità per la fabbricazione di protesi a arco completo. Tuttavia, esistono prove limitate riguardo all'impatto del tipo di materiale e della texture superficiale sulla precisione della scansione inversa. Per affrontare queste lacune, i ricercatori stanno esplorando modifiche nel design del corpo di scansione e nel trattamento superficiale, sebbene le configurazioni ottimali rimangano poco chiare. Inoltre, per raggiungere un'alta precisione sono necessarie tecniche di scansione adeguate e una curva di apprendimento ripida, evidenziando la necessità di metodi innovativi che sfruttino tecnologie avanzate. Un recente consenso globale della Osstem Company ha definito "adattamento passivo" come l'assenza di tensione, carico statico o separazione tra una protesi supportata da impianti a vite, interfacce impianto-abutment e osso circostante quando installata intraorali, con tutte le viti serrate individualmente e collettivamente. Sebbene un errore di adattamento fino a 150 µm sia considerato clinicamente accettabile, i progressi nella odontoiatria digitale continuano a spingere per una precisione ancora maggiore.
Questo studio mira a valutare l'accuratezza e la precisione delle impronte digitali utilizzando prototipi di corpi di scansione inversa e IOS per riabilitare pazienti edentuli seguendo il protocollo All-on-4. Inoltre, si propone di confrontare le differenze di accuratezza tra clinici esperti e novizi, così come vari design e rivestimenti dei corpi di scansione inversa utilizzati insieme a scanner desktop. L'ipotesi nulla è che non ci siano differenze tra i gruppi. Affrontando le attuali limitazioni ed esplorando soluzioni innovative, questa ricerca mira a ottimizzare i flussi di lavoro completamente digitali nella odontoiatria implantare.
Materiali e Metodi
Questo studio è stato progettato come ricerca comparativa in vitro. Uno studente di odontoiatria nel suo ultimo anno (FDR) e un clinico esperto, con oltre 20 anni di esperienza nell'odontoiatria digitale, hanno eseguito tutte le procedure. Per tutti gli esperimenti, sono stati utilizzati modelli di una mandibola completamente edentula con gengiva, specificamente progettati per esercizi di implantologia. Questi modelli presentavano un osso corticale denso, spesso e poroso con una struttura trabecolare interna, mimando la consistenza dell'osso D2 (Dentalstore & Edizioni Lucisano SRL, Milano, Italia). È stata eseguita una scansione con tomografia computerizzata a fascio conico (CBCT) (Cranex 3Dx, Soredex, Tuusula, Finlandia) a 90 KV, 5.0 mA, con un campo visivo di 6 × 8 e una risoluzione di 0.2 mm. I file DICOM risultanti sono stati quindi allineati con i file STL ottenuti da una scansione ottica dello stesso modello (i700, Medit Corp., Yeongdeungpo-gu, Seoul, Repubblica di Corea). È stato creato un wax-up virtuale per facilitare la pianificazione protesica degli impianti virtuali utilizzando software specializzati (Exoplan 3.1 prototipo Rijeka, Exocad GmbH, Darmstadt, Germania). Successivamente, quattro impianti Osstem TSIII (Osstem Implants, Seoul, Repubblica di Corea) con un diametro di 4 mm e una lunghezza di 10 mm sono stati pianificati virtualmente utilizzando software di grado medico (Exoplan 3.1 prototipo Rijeka, Exocad GmbH, Darmstadt, Germania), attenendosi al protocollo originale proposto da Malò et al. nel 2003. Inoltre, tre perni di ancoraggio sono stati posizionati nella regione buccale per garantire una corretta fissazione e stabilizzazione della guida chirurgica. Una volta finalizzata la pianificazione virtuale degli impianti, è stata fabbricata una guida chirurgica modulare. Dato il kit chirurgico utilizzato (OneGuide Kit, Osstem Implants, Seoul, Repubblica di Corea), le maniche metalliche sono state omesse e i modelli sono stati completamente stampati in 3D. La guida chirurgica è stata prodotta presso un centro di fresatura specializzato (New Ancorvis SRL, Bologna, Italia) utilizzando una stampante DMP Dental 100 e un materiale in resina certificato (VisiJet M2R-CL, 3D Systems Inc., Rock Hill, SC, USA).
Un totale di quattro impianti fittizi sono stati completamente guidati e inseriti seguendo le linee guida del produttore. Successivamente, sono stati attaccati e fissati quattro multi-abutment e i relativi cilindri temporanei con i valori di coppia raccomandati. Infine, è stata fissata una restaurazione temporanea (Cemento Resina (Cemento resina Panavia SA, Kuraray Europe GmbH-Philipp-Reis-Str. 4-65795 Hattersheim, Germania) utilizzando il modulo corrispondente, avvitato sul template chirurgico. Prima di eseguire le scansioni, è stata effettuata una formazione con lo studente (EDR) per insegnare loro la tecnica di scansione da eseguire. La formazione consisteva in un'introduzione teorica alla tecnologia di scansione e alle principali funzioni dello scanner, una dimostrazione dal vivo della tecnica di scansione e pratica pratica con la tecnica di scansione appresa. La formazione è stata eseguita dallo stesso dentista digitale esperto (MT) che ha effettuato le altre scansioni per garantire la calibrazione tra gli operatori. Dopo di che, sono state prese impressioni digitali dallo studente e dall'esperto secondo i seguenti gruppi:
Scans IOS (n = 24, Figura 1).
- Nel gruppo A, 4 corpi di scansione originali (OSSTEM IMPLANT Co., Seoul, Repubblica di Corea) sono stati avvitati sugli abutment multipli a 15 Ncm, e poi sono state eseguite 6 impronte digitali (Medit i700, Medit Corp., Seoul, Repubblica di Corea) dal studente di odontoiatria (sottogruppo A1), e sei impronte digitali sono state prese dall'esperto clinico (sottogruppo A2).
- Nel gruppo B, dopo che il restauro temporaneo è stato svitato, quattro prototipi RSB corti (OSSTEM IMPLANT Co., Seoul, Repubblica di Corea) sono stati avvitati a 15 Ncm sul restauro temporaneo, e poi sono state prese 6 impronte digitali dal studente di odontoiatria (sottogruppo B1), e 6 impronte sono state prese dall'esperto clinico (sottogruppo B2).

Gruppo di scansioni desktop (n = 18)
- Nella sottogruppo C1, dopo che il restauro temporaneo è stato svitato, quattro prototipi RSB corti sabbiati (OSSTEM IMPLANT Co., Seoul, Repubblica di Corea) sono stati avvitati a 15 Ncm sul restauro temporaneo, e poi sono state effettuate sei scansioni con uno scanner desktop (Nobil Metal SPA, 14018 VILLAFRANCA D’ASTI-AT-ITALIA).
- Nella sottogruppo C2, dopo che il restauro temporaneo è stato svitato, quattro prototipi RSB lunghi sabbiati (OSSTEM IMPLANT Co., Seoul, Repubblica di Corea) sono stati avvitati a 15 Ncm sul restauro temporaneo, e poi sono state effettuate sei scansioni con lo stesso scanner desktop (Nobil Metal SPA, 14018 VILLAFRANCA D’ASTI-AT-ITALIA).
- Nella sottogruppo C3, dopo che il restauro temporaneo è stato svitato, quattro prototipi RSB lunghi rivestiti (OSSTEM IMPLANT Co., Seoul, Repubblica di Corea) sono stati avvitati a 15 Ncm sul restauro temporaneo, e poi sono state effettuate sei scansioni con lo stesso scanner desktop (Nobil Metal SPA, 14018 VILLAFRANCA D’ASTI-AT-ITALIA).
Controllo, gruppo D (n = 1)
- Infine, nel gruppo di controllo D, quattro corpi di scansione originali (OSSTEM IMPLANT Co., Seoul, Repubblica di Corea) sono stati avvitati sugli abutment multipli a 15 Ncm, e poi è stata eseguita una scansione desktop per confrontare i gruppi precedenti. La posizione dei gruppi e dei sottogruppi è mostrata nella Figura 1.
2.1. Misure di Risultato
L'accuratezza si riferisce a quanto i dati catturati siano vicini alle dimensioni reali. La precisione descrive la coerenza delle misurazioni. I file STL dello scanner intraorale (IOS) e dello scanner desktop sono stati importati nel software di progettazione dentale (Exocad 3.1 prototipo Rijeka, Exocad GmbH, Darmstadt, Germania). Tutti i corpi di scansione sono stati allineati con i loro analoghi di libreria corrispondenti per valutare i fattori che influenzano l'accuratezza. Successivamente, i file STL delle basi degli abutment sono stati esportati, poiché non erano considerati componenti riservati degli accessori per impianti (Figura 2A–C). Per valutare l'accuratezza di tutte le scansioni, le differenze dimensionali sono state misurate utilizzando il valore della Radice Quadrata Media (RMS) risultante dai confronti 3D. I file di scansione sono stati poi importati nel software di ispezione digitale, Geomagic Control X, versione 2022.1.0 di 3D Systems (Rock Hill, SC, USA), dove ogni scansione è stata confrontata con il controllo (scansione desktop, gruppo D) per valutare le discrepanze dimensionali (Figura 3).


Una misura di risultato esperta ha eseguito tutte le misurazioni (MQ). Il software Geomagic non richiede una calibrazione diretta. La calibrazione è stata condotta con un confronto scan-to-scan utilizzando il master sia come test che come controllo. L'accuratezza delle scansioni e delle uscite dipende dalla corretta calibrazione del dispositivo di scansione e dall'ottimizzazione delle impostazioni del software. Le impostazioni del software sono state regolate di conseguenza. Sia gli IOS che gli scanner desktop sono stati calibrati all'inizio di ciascun sottogruppo.
2.2. Analisi Statistica
Il valore medio RMS e la SD sono stati quindi calcolati per ciascun gruppo di sei scansioni. Le differenze nei valori medi tra studente ed esperto, così come tra i gruppi, sono state confrontate tramite un test non parametrico di Wilcoxon a ranghi firmati. È stata eseguita un'analisi della varianza unidirezionale per il confronto statistico su tre scansioni di prototipi RSB (α = 0.05).
Risultati
Un totale di 42 + 1 (test + controllo) scansioni sono state effettuate. Di queste, 12 sono state effettuate dallo studente e lo stesso numero dall'esperto, entrambi utilizzando IOS. Le altre scansioni sono state effettuate utilizzando uno scanner desktop. All'interno di queste, sono stati creati quattro gruppi (da A a D) e sette sottogruppi. Ogni sottogruppo era composto da sei scansioni, mentre solo una scansione è stata effettuata nel gruppo di controllo (D).
Quando scansionati dall'esperto in odontoiatria digitale con un IOS, gli SB originali hanno mostrato un valore medio RMS di 0.0678 ± 0.0088 (un esempio nella Figura 3). Quando scansionati dallo studente con un IOS, gli SB originali hanno mostrato un valore medio RMS di 0.0773 ± 0.0152. Non sono state trovate differenze tra gli operatori (p = 0.220). Quando scansionati dall'esperto in odontoiatria digitale con un IOS, i prototipi RSB hanno mostrato un valore medio RMS di 0.0722 ± 0.0096. Quando scansionati dallo studente con IOS, gli SB originali hanno mostrato un valore medio RMS di 0.0880 ± 0.0055. Sono state trovate differenze statisticamente significative tra gli operatori (p = 0.008). Confrontando i diversi design degli SB, non c'era differenza statisticamente significativa nei valori RMS tra gli SB originali e i prototipi RSB sia per l'esperto in odontoiatria digitale (p = 0.426) che per lo studente (p = 0.154), quando è stato utilizzato l'IOS.
Al contrario, c'era una differenza statisticamente significativa nei valori RMS tra i prototipi RSB scansionati con l'IOS e lo scanner desktop, sia per l'esperto in odontoiatria digitale (p = 0.000) che per lo studente (p = 0.001), con una migliore accuratezza per gli IOS.
Testando i tre diversi prototipi RSB con uno scanner desktop, i risultati non erano
statisticamente diversi. I valori medi RMS erano 0.104 ± 0.006 per i prototipi RSB brevi e duraturi; 0.106 ± 0.005 per i prototipi RSB lunghi e sabbiati; e 0.103 ± 0.008 per i prototipi RSB lunghi e rivestiti. Tutti i dati sono riassunti nelle Tabelle 1 e 2.


Discussione
Questo studio ha valutato l'accuratezza delle impronte digitali utilizzando prototipi di corpo di scansione inversa (RSB) e scanner intraorali (IOS) per la riabilitazione di pazienti edentuli seguendo il protocollo All-on-4. L'ipotesi nulla di assenza di differenze tra i gruppi è stata parzialmente rifiutata a favore dell'ipotesi di differenze. I risultati hanno dimostrato che le impronte digitali generate dagli IOS erano più accurate rispetto a quelle ottenute con uno scanner da tavolo, indipendentemente dall'esperienza dell'operatore. Inoltre, non sono state osservate differenze significative tra i corpi di scansione originali (SB) e i prototipi RSB quando scansionati con l'IOS, supportando il potenziale degli RSB per flussi di lavoro completamente digitali.
L'analisi statistica ha rivelato una differenza significativa nell'accuratezza tra le impronte digitali catturate con l'IOS e quelle ottenute utilizzando uno scanner da tavolo, con l'IOS che mostrava una precisione superiore (p = 0.000 per esperti, p = 0.001 per studenti). Questo è in linea con studi precedenti che suggeriscono che i progressi negli algoritmi di scansione e nelle tecniche di cucitura delle immagini contribuiscono all'alta accuratezza degli IOS nelle impronte per impianti. Tuttavia, gli archi completamente edentuli presentano sfide uniche a causa della mancanza di punti di riferimento distintivi, necessitando protocolli di scansione precisi e il continuo affinamento dei design dei corpi di scansione. Dato che le perdite di accuratezza si verificano in modo equivalente tra le procedure cliniche e di laboratorio, valutare il loro impatto combinato rimane essenziale.
Un risultato interessante è stata l'assenza di differenze significative di accuratezza tra utenti esperti e principianti nell'uso di SB originali con l'IOS (p = 0.220). Tuttavia, sono emerse discrepanze significative con i prototipi RSB (p = 0.008), suggerendo che mentre gli SB convenzionali sono facili da usare, gli RSB richiedono un set di abilità più avanzato. Questo sottolinea la necessità di formazione ed esperienza nell'integrare nuovi flussi di lavoro digitali. Studi precedenti hanno
anche enfatizzato il ruolo dell'esperienza dell'operatore nella precisione delle impressioni digitali. Secondo uno studio clinico multicentrico, l'accuratezza dell'impressione digitale nelle riabilitazioni implantari a pieno arco sembra essere influenzata dalle abilità del clinico. Tuttavia, in questa ricerca, è stata effettuata una comparazione delle scansioni intraorali a pieno arco immediatamente dopo l'inserimento dell'impianto invece che dopo la guarigione dei tessuti, aumentando potenzialmente il rischio di imprecisione. Inoltre, i confronti tra SB originali e prototipi RSB non hanno rivelato differenze statisticamente significative in termini di accuratezza quando scansionati con l'IOS, indipendentemente dal livello di esperienza dell'operatore. Questo suggerisce che i prototipi RSB potrebbero servire come un'alternativa valida nei flussi di lavoro digitali per impianti. Tuttavia, quando scansionati con uno scanner desktop, le variazioni nei prototipi RSB—compresi le differenze in lunghezza e trattamento superficiale (lungo e rivestito, lungo e sabbiato, corto e sabbiato)—non hanno avuto un impatto significativo sull'accuratezza. Questi risultati indicano che entrambi i trattamenti superficiali hanno un effetto simile nella diffusione della luce e nel controllo della riflettività, permettendo loro di raggiungere la stessa accuratezza. D'altra parte, anche se gli RSB accorciati sono suggeriti per il flusso di lavoro a fianco della poltrona, la lunghezza degli RSB ha un'influenza minima quando vengono utilizzate tecnologie di scansione desktop.
Gli scanner intraorali proiettano una luce a pattern sulla superficie e ricostruiscono la geometria 3D in base a come quel pattern viene distorto, e i materiali metallici, come il titanio, hanno un'alta riflettività e una forte riflessione speculare, che fa sì che la luce rimbalzi in una sola direzione, rendendo difficile per lo scanner rilevare il pattern con precisione. Per superare questo svantaggio, è stata proposta la modifica delle superfici in titanio. Nello studio attuale, la sabbiatura crea irregolarità superficiali fini sul corpo di scansione inverso, che promuove la riflessione diffusa disperdendo la luce in più direzioni. Questo non solo riduce la riflessione speculare, ma migliora anche la capacità dello scanner di rilevare informazioni spaziali e di profondità in modo più preciso. Inoltre, la micro-textura formata attraverso la sabbiatura funge da riferimento durante l'allineamento della scansione, migliorando la precisione complessiva della scansione. Allo stesso modo, un rivestimento opaco viene applicato alla superficie del corpo di scansione inverso. Questo crea micro-texture che inducono riflessione diffusa, consentendo allo scanner di catturare la forma in modo più uniforme e preciso.
Implicazioni per i flussi di lavoro digitali nella odontoiatria implantare
I risultati di questo studio suggeriscono che i prototipi RSB sono promettenti per migliorare i flussi di lavoro a fianco del paziente nell'odontoiatria implantare, in particolare per i casi completamente edentuli trattati con il protocollo All-on-4. L'assenza di differenze significative tra i prototipi RSB e gli SB originali nell'uso dell'IOS indica che gli RSB possono essere integrati senza problemi nei flussi di lavoro completamente digitali senza compromettere l'accuratezza. Inoltre, l'accuratezza migliorata osservata con l'IOS evidenzia il suo potenziale come alternativa affidabile ai sistemi di scansione desktop tradizionali, riducendo potenzialmente il tempo clinico a fianco del paziente e i costi di laboratorio. Questo studio è pionieristico nell'indagare l'accuratezza dei nuovi prototipi RSB e nel definire quale design (altezza) e trattamento superficiale possano produrre risultati migliori in termini di accuratezza, sia utilizzando IOS che scanner desktop. La principale limitazione della presente ricerca è che questo studio è stato condotto in condizioni in vitro, che potrebbero non replicare completamente le complessità incontrate nella pratica clinica, come il movimento del paziente, la saliva e le dinamiche dei tessuti molli variabili. Inoltre, la dimensione del campione era relativamente piccola, in particolare per i confronti tra sottogruppi. Si raccomandano studi futuri con dimensioni del campione più grandi e in contesti in vivo per convalidare questi risultati. Inoltre, indagare le prestazioni cliniche a lungo termine delle protesi fabbricate utilizzando prototipi RSB fornirebbe preziose informazioni sull'applicabilità clinica di questo flusso di lavoro digitale.
Conclusioni
In conclusione, questo studio ha dimostrato che l'IOS fornisce una precisione superiore rispetto agli scanner da tavolo per le impronte digitali di arcate edentule utilizzando prototipi RSB. I risultati suggeriscono che i prototipi RSB sono un'alternativa valida agli SB originali per flussi di lavoro completamente digitali nelle riabilitazioni All-on-4. Tuttavia, è fondamentale un'adeguata formazione per massimizzare la precisione e l'affidabilità degli RSB. L'altezza e il rivestimento dei prototipi RSB non hanno influenzato la precisione complessiva. Guardando al futuro, questi risultati contribuiscono all'ottimizzazione dei flussi di lavoro digitali in odontoiatria implantare, aprendo la strada a soluzioni restaurative più efficienti e accurate per i pazienti edentuli; tuttavia, sono necessari ulteriori studi controllati randomizzati con calcoli della dimensione del campione per confermare questi risultati preliminari.
Marco Tallarico, Mohammad Qaddomi, Elena De Rosa, Carlotta Cacciò, Yeo Jin Jung, Silvio Mario Meloni, Francesco Mattia Ceruso, Aurea Immacolata Lumbau e Milena Pisano
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