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Lo smalto dentale contiene indentazioni naturali conosciute come fessure e fosse, che fungono da siti comuni per lo sviluppo di carie. A causa della loro morfologia intricata, queste aree sono altamente suscettibili all'accumulo di placca e alla colonizzazione batterica, rendendole obiettivi principali per la formazione precoce di carie. In particolare, i solchi e le indentazioni anatomiche sulle superfici occlusali dei molari e dei premolari sono altamente suscettibili alle carie a causa della loro struttura complessa, che rende difficile una pulizia efficace. Affrontare questo problema richiede misure preventive mirate, tra cui il sigillamento delle fessure si distingue come una strategia efficace. I sigillanti fungono da barriera protettiva, prevenendo l'accumulo di batteri e particelle alimentari in queste aree.

Le fessure e le fosse presentano sfide uniche per la cura dentale a causa della loro profondità e difficoltà nella pulizia. I metodi tradizionali di prevenzione delle carie, come l'applicazione di fluoro, aiutano a rinforzare lo smalto ma potrebbero non proteggere completamente queste superfici intricate. L'introduzione dei sigillanti per fessure ha fornito un approccio proattivo, formando una barriera fisica che previene l'ingresso di batteri e l'accumulo di nutrienti all'interno di queste strutture.

Anche le procedure minimamente invasive come la sigillatura di fossette e fessure possono essere impegnative di fronte all'ansia e allo stress di un bambino. Nonostante siano semplici, questi trattamenti richiedono un alto livello di cooperazione da parte dei giovani pazienti per garantire i migliori risultati. Quindi, come puoi alleviare le loro paure e guadagnare la loro fiducia? Il nostro corso “Psicologia e Gestione del Comportamento dei Bambini” offre strategie potenti nella psicologia infantile e nella gestione del comportamento per aiutarti a creare un ambiente calmo e positivo. Scopri tecniche di comunicazione efficaci, metodi non farmacologici e approcci innovativi per gestire i bambini ansiosi. Guidato da esperti internazionali di alto livello, questo corso ti darà il potere di trasformare visite stressanti in trattamenti fluidi e di successo.

Sebbene la sigillatura delle fessure sia un investimento, la sua efficienza economica dipende da un'esecuzione meticolosa, dalla selezione di materiali appropriati e dalla cooperazione del paziente. Questa tecnica non solo funge da misura preventiva, ma anche da banco di prova per tecnologie dentali avanzate, inclusi sistemi adesivi, trattamenti antimicrobici e metodi di preparazione della superficie.

 

Susceptibilità alla Carie e Maturazione dello Smalto

Il rischio più elevato di sviluppo della carie nei primi molari permanenti si verifica tra i 6 e i 7 anni di età, in coincidenza con la loro eruzione. In questa fase, la mineralizzazione dello smalto è incompleta, rendendo questi denti particolarmente vulnerabili alla carie. I fattori che influenzano la resistenza dello smalto alla carie includono:

  • Proprietà intrinseche come resistenza agli acidi, microdurezza e permeabilità.
  • Condizioni esterne come composizione della saliva, accumulo di placca, assunzione di carboidrati e risposta immunitaria.

Poiché lo smalto manca di capacità rigenerativa, le misure preventive devono essere prioritarie. Una considerazione chiave è la permeabilità dello smalto, che è significativamente più alta nei denti appena erotti. Questa permeabilità consente agli agenti di remineralizzazione come fluoro, calcio e ioni fosforo di penetrare nelle aree demineralizzate, aiutando nella prevenzione della carie e nella reversibilità nelle fasi iniziali.

 

Diagnosi della Carie da Fessura

La diagnosi precoce delle carie da fessura è una sfida a causa della natura nascosta di queste lesioni. Le seguenti tecniche diagnostiche sono comunemente utilizzate:

  • Esame visivo con illuminazione adeguata e una sonda.
  • Colorazione vitale per rilevare la demineralizzazione.
  • Imaging radiografico per lesioni più profonde.
  • Analisi elettrometrica per valutare la mineralizzazione dello smalto.

Le fessure che richiedono sigillatura sono classificate in tre tipi:

  1. Fessure aperte – Queste consentono la penetrazione libera della sonda e spesso mostrano demineralizzazione.
  2. Fessure profonde – Anche se il colore può rimanere invariato, la sonda entra ancora liberamente.

Fessure strette – La sonda non può penetrare, rendendo difficile la diagnosi, specialmente quando è presente pigmentazione.

 

Selezione del materiale sigillante

I sigillanti per fessure forniscono una barriera impermeabile, facilitando la maturazione dello smalto mentre proteggono dai fattori cariogeni. I sigillanti contenenti fluoro migliorano la prevenzione delle carie rilasciando ioni di fluoro che contribuiscono alla remineralizzazione dello smalto.

La selezione dei materiali sigillanti dipende da vari fattori, tra cui la forza di ritenzione, la biocompatibilità e la facilità di applicazione. I materiali più comunemente utilizzati includono:

  • Sigillanti a base di resina (RBS) – Composti da Bis-GMA o monomeri simili, disponibili come sigillanti a polimerizzazione chimica o a luce, offrono una forte adesione e durabilità.
  • Cementi ionomerici di vetro (GIC) – Questi materiali si legano chimicamente al dente e rilasciano fluoro, promuovendo la remineralizzazione. Sono particolarmente utili nei casi in cui l'isolamento è difficile o quando si sigillano molari parzialmente erotti e fungono da sigillanti temporanei con proprietà di rilascio di fluoro.
  • Compositi fluibili – Materiali resinosi a bassa viscosità, polimerizzati con luce, con una percentuale più alta di resina e un contenuto di riempitivo più basso rispetto ai compositi tradizionali, possiedono una ritenzione superiore rispetto ai GIS ma simile agli RBS quando utilizzati con sistemi adesivi, e sono generalmente più resistenti all'usura rispetto agli RBS tradizionali grazie al loro contenuto di riempitivo più elevato.
  • Materiali ibridi – I GIC modificati con resina e i compomeri fluibili combinano i vantaggi dei materiali in resina e dei GIC, questi materiali offrono una ritenzione moderata e un rilascio di fluoro, offrendo un equilibrio tra resistenza e prevenzione della carie.

 

Progressi nella Tecnologia dei Sigillanti

Dall'introduzione dei sigillanti a base di bis-GMA negli anni '70, i progressi nella chimica dei polimeri hanno migliorato la loro efficacia clinica. I sigillanti moderni mostrano:

  • Forte ritenzione micromeccanica su smalto inciso acido.
  • Bassa solubilità e resistenza alle condizioni orali.
  • Tempo di lavoro controllato per un'applicazione precisa.
  • Opzioni estetiche migliorate, comprese formulazioni trasparenti e che cambiano colore per un monitoraggio più facile.

I sigillanti fotopolimerizzabili sono ora preferiti rispetto alle alternative chimicamente polimerizzate grazie alla loro comodità e affidabile polimerizzazione. Inoltre, tecniche di sigillatura modificate, come il "super-sigillamento", migliorano la ritenzione combinando sigillanti con stratificazione composita.

Ricerche moderne hanno confermato che, se applicati correttamente in condizioni di asciutto, i sigillanti a base di composito forniscono una protezione duratura contro la carie. Il posizionamento ritardato del sigillante in denti parzialmente erotti, utilizzando cemento a base di vetro ionomerico come misura temporanea, rimane un approccio accettabile. Tuttavia, i dati mostrano che i sigillanti compositi superano significativamente i vetri ionomerici in termini di ritenzione e prevenzione della carie nel tempo.

È interessante notare che, anche quando le lesioni cariose non cavitate esistenti vengono sigillate, il numero di batteri cariogeni diminuisce e la percentuale di lesioni cariose non cavitate che progrediscono si riduce.

Nonostante i dibattiti passati, un principio rimane invariato: l'intervento precoce è fondamentale. I primi molari permanenti, se lasciati non sigillati, sono i più vulnerabili alla carie tra i 6 e i 9 anni. Ma cosa succede se non è avvenuta un'eruzione completa e l'isolamento con diga di gomma è impossibile? La sfida più grande per un sigillo di successo rimane il controllo dell'umidità.

 

Preparazione per l'applicazione del sigillante

Prima di applicare un sigillante, è essenziale una corretta preparazione della superficie dentale per garantire un'adesione ottimale e la longevità del materiale. Questo processo include:

  1. Valutazione dei contatti occlusali: Poiché i sigillanti hanno una resistenza meccanica relativamente bassa, non dovrebbero interferire con la normale funzione occlusale. Controllare i contatti occlusali utilizzando carta articolante aiuta a identificare le aree che dovrebbero rimanere prive di sigillante.
  2. Rimozione di placca e detriti: L'efficacia dei sigillanti dipende dalla loro capacità di legarsi con lo smalto pulito. Vari metodi di pulizia includono:
    • Pulizia con spazzolino e pasta senza fluoro;
    • Lucidatura professionale con pomice. Una sospensione di pomice a bassa abrasività viene applicata sulla superficie occlusale utilizzando una coppa di gomma o un pennello a setole. Tuttavia, potrebbe essere meno efficace nella pulizia di fessure profonde e strette dove il pennello o la coppa di gomma non possono arrivare;
    • Abrasione ad aria utilizzando ossido di alluminio o bicarbonato di sodio. Questa tecnica rimuove pellicola, biofilm e detriti organici all'interno di fosse e fessure profonde, può anche creare una rugosità micro-retentiva, migliorando la forza di adesione del sigillante. Alcuni studi suggeriscono che l'abrasione ad aria può sostituire o ridurre la necessità di incisione acida, sebbene questo rimanga oggetto di dibattito;
    • Pulizia ultrasonica per una rimozione approfondita della placca.
  3. Isolamento del dente: Un isolamento efficace previene la contaminazione da saliva, garantendo un forte legame tra il sigillante e lo smalto. I metodi comuni includono:
    • Isolamento con diga di gomma (preferito per un completo controllo dell'umidità)
    • Rotoli di cotone ed ejectors per saliva (alternativa, non preferibile)

Conoscere come utilizzare un diga di gomma è essenziale per i dentisti che lavorano con sigillanti e compositi a base di resina, poiché fornisce un controllo ottimale dell'umidità, fondamentale per ottenere una corretta adesione e prevenire il fallimento del legame. Eleva la tua pratica clinica padroneggiando l'applicazione della diga di gomma con il nostro corso completo “RUBBERDAMology: Una Guida per Endodontisti e Dentisti Restauratori”! Impara protocolli di isolamento efficaci per casi endodontici complessi e odontoiatria restaurativa, comprese le restaurazioni di Classe V. Scopri la tecnica della diga divisa e ottieni preziosi suggerimenti per affrontare l'isolamento con la diga di gomma come un professionista.

 

Passaggi di Applicazione per Sigillanti a Base di Resina

  1. Incisione: Un gel di acido fosforico al 37% viene applicato sulla superficie dello smalto per 15–20 secondi per creare micropori che migliorano la ritenzione del sigillante. I denti primari richiedono un'incisione più lunga a causa dello smalto privo di prismi, ma studi dimostrano che 30-60 secondi sono sufficienti. La superficie incisa dovrebbe apparire bianca gessosa per un legame ottimale.
  2. Risciacquo e Asciugatura: Lo smalto inciso viene risciacquato accuratamente per 30 secondi e asciugato per 15 secondi.
  3. Agente di Legame (Opzionale ma Raccomandato): Il legame aumenta la ritenzione del sigillante migliorando l'adesione allo smalto, gli agenti di legame etch-and-rinse (4a e 5a generazione) sono i migliori rispetto agli adesivi auto-etch, i sistemi di legame universali possono anche essere efficaci.

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       4. Posizionamento del sigillante: Il materiale viene applicato con cura utilizzando un pennello o un applicatore, assicurandosi che fluisca nelle cavità e nelle fessure senza formare bolle d'aria.

  • I sigillanti a base di resina fluida penetrano meglio nelle cavità e nelle fessure.
  • Resine non riempite fluiscono meglio e non richiedono aggiustamenti occlusali.
  • Resine riempite sono più resistenti all'usura ma potrebbero necessitare di aggiustamenti occlusali.

       5. Polimerizzazione: Una luce di polimerizzazione viene utilizzata per indurire il materiale, assicurando un indurimento completo e una lunga durata, la maggior parte dei sigillanti richiede 20-40 secondi di polimerizzazione con una luce LED o alogena.

       6. Ispezione Finale e Regolazioni: L'occlusione viene controllata e qualsiasi materiale in eccesso viene rimosso per prevenire interferenze masticatorie.

 

Riepilogo delle Raccomandazioni Cliniche

Passo

Sigillanti a Base di Resina (RBS)

Sigillanti in Ionomero di Vetro (GIS)

Compositi Fluibili

Ideale perMolari permanenti completamente erottiMolari parzialmente erottiFessure profonde che richiedono elevata resistenza all'usura
Controllo dell'UmiditàDiga di gomma raccomandataPiù tollerante all'umiditàDiga di gomma preferita
Necessità di Incisione?Sì, acido fosforico al 37%Nessuna incisione necessariaSì, con agente di adesione
Rilascio di FluoroNoSì (rilascio continuo di fluoro)No
Percentuale di Ritenzione85%+ (6-18 mesi)< 25% dopo 18 mesiSimile a RBS quando usato con adesione
Passaggi di ApplicazioneIncisione acida → Asciugatura → Posizionamento del sigillante → PolimerizzazionePulizia del dente → Applicazione del sigillante → AutopolimerizzazioneApplicazione dell'adesivo → Posizionamento del sigillante → Polimerizzazione
Cura Post-ApprovazioneMonitorare per perdita e riapplicare se necessarioFornisce protezione anche se parzialmente persoSimile a RBS

La prevenzione delle carie nelle fossette e nelle fessure rimane un pilastro della moderna odontoiatria pediatrica e preventiva. Data l'alta suscettibilità dei molari appena erotti alle carie, sigillare queste superfici con materiali appropriati riduce significativamente il rischio di decadimento. I progressi nella tecnologia dei sigillanti continuano a perfezionare l'efficacia, la durata e l'applicazione di questi materiali, garantendo una protezione a lungo termine contro le carie occlusali. Incorporando il sigillamento delle fessure nella routine di cura preventiva, i professionisti dentali possono contribuire in modo significativo a migliorare i risultati di salute orale nei bambini e negli adolescenti.