Traduzione automatica

L'articolo originale è scritto in lingua EN (link per leggerlo).

Comprendere i processi di eruzione e di exfoliazione dei denti è fondamentale per i dentisti pediatrici e gli ortodontisti, poiché questi fenomeni sono direttamente legati allo sviluppo complessivo della regione craniofacciale e della salute orale. I modelli di eruzione dentale offrono uno sguardo sulla crescita generale e sulla salute ormonale di un bambino. Deviazioni dai tempi previsti possono indicare problemi sistemici, come squilibri ormonali, carenze nutrizionali o disturbi genetici come la sindrome di Down o il rachitismo. La rilevazione precoce di anomalie, inclusi i denti natalizi, l'assenza congenita di denti o i denti soprannumerari, garantisce interventi tempestivi, prevenendo ulteriori complicazioni come malocclusioni o problemi di linguaggio. 

L'ortodonzia pediatrica è più che raddrizzare i denti: si tratta di plasmare il futuro di un bambino influenzando la crescita craniofacciale, migliorando la funzione orale e affrontando precocemente i problemi sistemici. Espandi la tua esperienza e aiuta i tuoi pazienti a ottenere sorrisi più sani e belli fin dalle prime fasi con il nostro corso “Ortodonzia per bambini e adolescenti”!

I sintomi della dentizione possono imitare altre condizioni, come reazioni ai vaccini o malattie sistemiche. Una corretta differenziazione assicura che i bambini ricevano diagnosi accurate e cure appropriate senza trattamenti non necessari. La variabilità individuale nei tempi di eruzione e nella crescita dentale richiede un approccio personalizzato. Integrando la conoscenza delle influenze endocrine e dei fattori ambientali, i professionisti dentali possono creare piani di trattamento su misura che supportano lo sviluppo complessivo di un bambino.

Lo sviluppo ontogenetico del volto umano inizia durante la seconda o terza settimana di embriogenesi. Le cellule della cresta neurale (NCC), che provengono dalla parte dorsale del tubo neurale, contribuiscono allo sviluppo di tutte le strutture craniofacciali: sia ectodermiche che mesenchimali. Una depressione dell'ectoderma – chiamata cavità orale primaria – emerge tra il vescicolo del prosencefalo e la prominenza cardiaca all'estremità craniale dell'embrione. Entro la fine della terza settimana, questa depressione si approfondisce per incontrare il foregut (endoderma), stabilendo il segmento iniziale del tratto digestivo. Contemporaneamente, piccole fessure note come le prime e seconde fessure faringee (branchiali) si formano su entrambi i lati della regione craniale. Le terze e quarte fessure appaiono successivamente, posizionate caudalmente. Tra queste fessure, si sviluppano strutture chiamate archi faringei (i mammiferi hanno 5 coppie), che sorgono da protrusioni ectodermiche e mesodermiche. Il primo arco faringeo (PA1), noto come arco mandibolare, si trova anteriormente alla prima fessura, mentre il secondo arco, l'arco ioide, si forma posteriormente. Questi archi danno origine a strutture facciali e del collo critiche man mano che lo sviluppo procede.

Derivati del primo arco faringeo:

  • Prominenza mascellare:
    • mascella
    • osso zigomatico
    • osso temporale squamoso
    • osso palatino
    • vomere
  • Prominenza mandibolare:
    • mandibola
    • incudine
    • martello

Entro la fine del primo mese di gestazione, cinque prominenze ectodermiche delineano la cavità orale: la prominenza frontonasale sopra, due prominenze mascellari su entrambi i lati della prominenza frontale e due prominenze mandibolari sotto. Ci sono anche due prominenze nasali laterali e mediali. Solchi distinti, le fessure oculari e intermascellari, separano queste strutture. Queste prominenze sono derivate da PA1 e svolgono ruoli essenziali nella morfogenesi facciale.

La fusione di queste prominenze embrionali inizia intorno alla quarta settimana. Le prominenze mandibolari si uniscono lungo la linea mediana per formare la mandibola e il labbro inferiore. Entro la sesta settimana, le prominenze mascellari si fondono con le prominenze mandibolari lateralmente, formando le guance. Il labbro superiore e la cresta alveolare della mascella risultano dalla fusione delle prominenze frontale e mascellare, completando il palato primario che separa la cavità orale dalla cavità nasale.

Dalla settima settimana in poi, il palato definitivo (secondario) si forma come scaffali palatali – estensioni delle prominenze mascellari – che si spostano da un'orientamento verticale a uno orizzontale e si fondono lungo la linea mediana con il setto nasale. Il palato duro anteriore deriva dalle prominenze frontale e mascellare, mentre il palato duro e morbido posteriore derivano esclusivamente dalle prominenze mascellari. Questo processo di fusione si conclude tra la 10ª e la 12ª settimana di gestazione. Riepilogo dei derivati delle prominenze:

La prominenza frontonasale :

  •  Fronte
  •  Ponte del naso
  •  Linea mediana del labbro superiore
  •  Palato primario

 Le prominenze mascellari

  • Guance
  • Labbro superiore laterale

Le prominenze mandibolari

  • Labbro inferiore
  • Mandibola

Le prominenze nasali mediali e laterali

  • Linea mediana del naso
  • Filtrum del labbro superiore
  • Ali del naso

I fattori teratogeni durante i periodi critici dell'embriogenesi (dalla 2ª alla 12ª settimana) possono interrompere questi processi strettamente regolati, portando potenzialmente a malformazioni congenite del viso e della mascella. La gravità di tali anomalie è correlata al momento dell'esposizione al teratogeno, con le settimane dalla terza alla sesta particolarmente critiche, poiché è in questo periodo che le strutture fondamentali del viso e della mascella subiscono fusione.

 

Lo sviluppo dei denti primari

Lo sviluppo dei denti primari (decidui) è suddiviso in cinque fasi distinte:

  1. Inizio e Sviluppo Intraosseo

Le fondamenta per i denti si formano durante la 6ª all'8ª settimana di sviluppo prenatale. Il processo di calcificazione dello smalto inizia tra il 4° e il 5° mese di gestazione. Alla 36ª settimana (9 mesi), la calcificazione avanza significativamente: lo smalto degli incisivi primari, escluse le regioni cervicali, è per lo più mineralizzato, e le cuspidi dei primi molari sono fuse. Le cuspidi linguali dei primi molari e le cuspidi disto-linguali dei secondi molari mineralizzano intensamente. Alla nascita, le corone degli incisivi centrali sono quasi complete, gli incisivi laterali sono parzialmente formati, e i canini, le superfici molari e le cuspidi mesio-buccali dei primi molari permanenti si stanno sviluppando.

       2. Eruzione

Dopo la nascita, la maturazione dello smalto accelera, specialmente durante il primo anno dopo l'eruzione, poiché i denti incorporano minerali dalla saliva, la principale fonte di elementi inorganici. Un contributo minore proviene dalla dentina. Gli ioni di calcio, fosforo e fluoro sono essenziali per una corretta mineralizzazione durante questa fase.

       3. Formazione della radice e parodonto

Con il completamento della corona, si sviluppano le radici e le strutture parodontali, ancorando il dente all'interno della mascella.

       4. Stabilizzazione

Questa fase rappresenta la durata funzionale dei denti primari. Durante questo periodo, lo smalto subisce processi di scambio ionico, inclusi demineralizzazione e remineralizzazione, mantenendo un delicato equilibrio in condizioni fisiologiche.

       5. Riassorbimento Radicolare

Man mano che i denti permanenti si sviluppano, le radici dei denti primari si riassorbono gradualmente, facilitando l'esfoliazione per fare spazio ai loro successori.

Influenze sul Sviluppo

I denti primari sono altamente sensibili alle interruzioni causate da condizioni sistemiche. La salute materna durante la gravidanza, comprese le malattie croniche (ad es., ipertensione, disturbi endocrini, infezioni virali e tossicosi legate alla gravidanza), può influenzare negativamente lo sviluppo e la mineralizzazione dei tessuti dentali duri. I fattori di rischio elevati per malformazioni dentali e carie includono il fumo materno, l'abuso di alcol e le carenze nutrizionali.

La prematurità, il parto patologico e le malattie neonatali come rachitismo, ipovitaminosi, disturbi gastrointestinali e intossicazione da tubercolosi compromettono anche la mineralizzazione dello smalto. Alla nascita, le mascelle contengono già gemme per tutti 20 i denti primari e 16 denti permanenti (incisivi, canini e primi molari).

Stato alla Nascita

  • Incisivi primari: Le corone sono mineralizzate per circa due terzi della loro altezza.
  • Canini primari: Un terzo della corona è mineralizzato.
  • Primi molari primari: I tubercoli occlusali sono definiti.
  • Secondi molari primari: Mostrano mineralizzazione puntuale dei tubercoli occlusali.
  • Primi molari permanenti: La cuspide mesio-buccale è mineralizzata.

I germogli dentali permanenti si trovano lingualmente ai denti primari sulla mandibola e sotto le orbite nel mascellare, ma rimangono non mineralizzati in questa fase.

Le fasi critiche dello sviluppo dentale precoce sono altamente suscettibili a influenze teratogene, in particolare durante le 2ª e 12ª settimane di gestazione, sottolineando l'importanza della salute materna e infantile per risultati dentali ottimali.

La eruzione dentale è il movimento verticale di un dente dalla sua posizione di sviluppo all'interno della mascella fino alla sua emergenza nella cavità orale. Per i denti primari (decidui), questo processo inizia tipicamente tra 5–6 mesi di età e si completa entro 2–2,5 anni.

Caratteristiche Chiave della Eruzione Normale

  • Tempestività: Si verifica entro le fasce di età previste.
  • Ordine: I denti erompano in una sequenza prevedibile.
  • Simmetria: I denti corrispondenti su ciascun lato della bocca erompano simultaneamente.

La sequenza di eruzione inizia solitamente con i incisivi centrali inferiori, seguiti dai loro omologhi superiori. Successivamente ci sono i incisivi laterali inferiori e poi gli incisivi laterali superiori. Entro 10–12 mesi, tutti e otto gli incisivi appaiono tipicamente. Dopo una pausa di 2–3 mesi, emergono i primi molari, i canini e infine i secondi molari.

I tempi di eruzione possono variare, andando da 4 mesi a 2 anni (eruzione precoce)8–10 mesi a 3–3,5 anni (eruzione ritardata).

 

Tempi di eruzione e caduta dei denti primari:

Denti

Eruzione (mesi)

Esfoliazione (anni)

Denti superiori

incisivi centrali

8–12 

6–7

incisivi laterali

9–13 

7–8

canini

16–22 

10–12

primi molari

13–19 

9–11

secondi molari

25–33

10–12

Denti

Eruzione (mesi)

Esfoliazione (anni)

Denti inferiori

incisivi centrali

6–10

6–7

incisivi laterali

10–16

7–8

canini

17–23

9–12

primi molari

14–18

9–11

secondi molari

23–31

10–12

 

Cambiamenti Fisiologici Durante l'Eruzione

Man mano che il dente progredisce attraverso l'osso mascellare, si verificano diversi eventi biologici:

  1. Remodellamento dei Tessuti: Il tessuto connettivo circostante si degrada, facilitato da enzimi secreti dall'epitelio dello smalto ridotto che copre la corona.
  2. Ristrutturazione Ossea: L'osso alveolare si adatta per accogliere il dente in movimento.
  3. Sviluppo della Radice: La radice e i tessuti parodontali si formano contemporaneamente per ancorare il dente.
  4. Formazione del Percorso di Eruzione: L'epitelio dello smalto si fonde con l'epitelio orale, creando un canale attraverso il quale il dente emerge, tipicamente senza sanguinamento.

L'epitelio ridotto dello smalto persiste come un epitelio di attacco primario, che viene successivamente sostituito dall'epitelio di attacco secondario derivato dalla gengiva.

Indicatori di Salute

Il modello di eruzione riflette la salute e lo sviluppo complessivo di un bambino. Le interruzioni nella sequenza o nel tempismo possono segnalare problemi sottostanti come:

  • Deficienze Nutrizionali: Dieta povera, igiene inadeguata o condizioni come il rachitismo.
  • Malattie Sistemiche: Ipovitaminosi, dispepsia o intossicazione.
  • Ritardi Sviluppo: Questi possono risultare in modelli di eruzione irregolari.

Ad esempio, l'eruzione casuale o ritardata è un segno distintivo del rachitismo.

Ogni bambino è unico, si sviluppa a un ritmo proprio e con le proprie esigenze psicologiche. Come professionisti dentali, comprendere e soddisfare queste differenze è essenziale per fornire un impatto positivo e duraturo sulla salute orale di un bambino e sull'intera esperienza dentale. Partecipa alla lezione, "Percorsi per migliorare la comunicazione con i pazienti bambini nel contesto della odontoiatria pediatrica “senza ansia” e “a misura di bambino”," e impara a creare un ambiente in cui i giovani pazienti si sentano al sicuro, compresi e valorizzati!

 

Formazione delle Radici e Parodontale

La formazione della radice inizia postnatale, poco prima dell'eruzione.

  • Composizione della Dentina Radicolare: Meno mineralizzata rispetto alla dentina della corona, con fibrille di collagene prive di un'orientazione definitiva.
  • Formazione del Cemento: Inizia dal 4°-5° mese postnatale, il cemento si sviluppa attraverso un processo simile all'osteogenesi periostale. Si formano due tipi:
    • Primario (Acellulare): Copre due terzi della radice, formando lentamente durante l'eruzione.
    • Secondario (Cellulare): Si forma nel terzo apicale dopo l'eruzione, sviluppandosi più rapidamente ma con una mineralizzazione inferiore.

Il legamento parodontal deriva dal mesenchima del sacco dentale, integrando le fibre di collagene sia nel cemento che nell'osso alveolare. Questo sistema si adatta continuamente alle sollecitazioni meccaniche per tutta la vita.

Riassorbimento e Sostituzione

A partire da 5–6 anni, la dentizione primaria passa alla dentizione permanente. I denti permanenti esercitano pressione sulle radici dei denti primari, stimolando odontoclasti, che demineralizzano e degradano i tessuti radicolari. Il riassorbimento inizia vicino al germe del dente permanente in sviluppo e progredisce verso l'alto.

La posizione dei germogli dei denti permanenti rispetto alle radici primarie influisce sul riassorbimento:

  • Denti Anteriori: I germogli sono posizionati lingualmente rispetto alle radici primarie.
  • Molari: I germogli si trovano tra le radici, con variazioni anatomiche distinte nelle mascelle mascellari e mandibolari.

Se un germoglio dentale permanente è assente, i denti primari potrebbero non riassorbirsi completamente e possono rimanere funzionali per periodi prolungati.

 

Il Processo di Riassorbimento e Caduta dei Denti Primari

Il riassorbimento radicale dei denti primari segna l'inizio della loro separazione dall'osso alveolare, portando infine allo spostamento della corona dentale nella cavità orale. Spesso, la rimozione della corona è facilitata dalle forze masticatorie, e può verificarsi un leggero sanguinamento a causa del danneggiamento di piccoli vasi gengivali. Il tessuto di granulazione che si forma nell'alveolo viene rapidamente epitelializzato, ripristinando l'integrità della gengiva.

Caratteristiche della Caduta dei Denti

  • Simmetria: I denti primari di solito si perdono in modo simmetrico su entrambi i lati della mascella.
  • Differenze di Genere: Le ragazze generalmente sperimentano questo processo prima dei ragazzi.
  • Tempistiche Specifiche della Mascella: Nella mascella inferiore, tutti i denti tranne i secondi molari si perdono prima dei loro omologhi superiori.

Il momento della perdita dei denti è influenzato geneticamente e si allinea con la progressione dello sviluppo dei denti permanenti.

Cambiamenti Sviluppo nei Follicoli Dentali

Man mano che i follicoli dei denti permanenti si sviluppano, la loro relazione anatomica con le radici dei denti primari evolve:

  • Sviluppo precoce: All'inizio della calcificazione della corona, i follicoli dei premolari permanenti sono distanti dalle radici dei molari primari, che sono completamente formati in questa fase. Racchiusi in una placca corticale e in osso spugnoso, i follicoli appaiono arrotondati.
  • Crescita e migrazione: Con la crescita della mandibola e la ulteriore calcificazione della corona, i follicoli si spostano verso il margine alveolare. Radiograficamente, questa fase mostra radici completamente formate dei denti primari con uno spazio del legamento parodontale chiaramente definito sulle superfici esterne delle radici. La superficie interna appare più stretta, in particolare vicino alla biforcazione della radice, indicando le prime interazioni tra le radici e i follicoli in avvicinamento.

Sviluppo avanzato e riassorbimento

La fase successiva coinvolge l'allungamento del follicolo del dente permanente mentre si formano le sue regioni cervicali e radicolari. Questo segna la transizione alla fase di riassorbimento delle radici primarie:

  • Il follicolo assume una forma allungata e si muove tra le radici dei denti primari, avvicinandosi alla cresta alveolare.
  • La riassorbimento delle radici primarie progredisce insieme alla crescita del follicolo del dente permanente. Alla fine della fase di riassorbimento, le radici e il follicolo sono in stretta prossimità, consentendo un trasferimento efficiente di segnali spaziali per l'esfoliazione.

Fasi Finali

Il riassorbimento osseo attorno al follicolo del dente permanente facilita la caduta del dente primario. Questo avviene poco prima dell'eruzione del successore permanente. L'interazione fisiologica tra i processi riassorbenti e la crescita follicolare garantisce una transizione fluida da dentizione primaria a permanente, preservando l'integrità delle strutture orali circostanti.

 

Anatomia dei Denti Primari

La dentizione primaria è composta da 20 denti: 8 incisivi, 4 canini e 8 molari, mentre la dentizione permanente include 32 denti: 8 incisivi, 4 canini, 8 premolari e 12 molari. Queste due dentizioni differiscono non solo nel numero ma anche significativamente nella loro struttura, funzione e rilevanza clinica.
 

Caratteristiche Chiave

  1. Corona e Smalto:
  • I denti primari sono più piccoli e presentano un distintivo ispessimento "bulboso" dello smalto al margine cervicale.
  • Le loro corone mostrano un'inclinazione linguale o palatale dell'asse lungo.
  • Lo smalto dei denti primari è meno trasparente, con una tonalità bianca o bluastro, rispetto alla tinta giallastra o grigia dei denti permanenti.

        2. Radici:

  • Le radici dei denti primari sono proporzionalmente più lunghe e più sottili rispetto alle loro corone.
  • Le radici dei molari primari divergono significativamente per accogliere i premolari in sviluppo situati tra di esse.

        3. Polpa e Canali:

  • Le camere pulpari nei denti primari sono proporzionalmente più grandi, con corna pulpari che si estendono più vicino alla superficie del dente, in particolare la corna mesiale.
  • I canali radicolari sono più stretti, spesso appiattiti, e mostrano una variabilità significativa, complicando i trattamenti endodontici nei molari primari.

        4. Colore e Durezza:

  • I denti primari sono più morbidi, rendendoli più suscettibili all'usura (abrasione), il che è particolarmente evidente nella fase della dentizione mista.
  • I denti permanenti, con smalto più denso, sono più resistenti all'erosione meccanica e chimica.

Considerazioni sul Trattamento:

  • La fragilità e le peculiarità anatomiche dei denti primari richiedono una pianificazione attenta del trattamento. La prossimità della polpa significa che le lesioni cariose possono rapidamente minacciare la vitalità della polpa, richiedendo un intervento rapido e preciso.
  • Le radici divergenti e sottili dei molari primari pongono sfide nell'estrazione e nelle procedure di trattamento canalare.

Incisivi e Canini Primari:

  • Le loro corone sono più larghe e corte rispetto ai corrispondenti permanenti, mantenendo una morfologia semplificata con caratteristiche meno pronunciate.
  • Le radici dei canini sono robuste, quasi circolari in sezione trasversale, fornendo un forte ancoraggio.

Incisivi Superiori

Gli incisivi superiori dei denti primari somigliano ai loro corrispondenti permanenti ma sono più piccoli, con corone smussate e mameloni ridotti o assenti sul bordo incisale. Le corone degli incisivi laterali sono più strette, mentre quelle degli incisivi centrali sono più larghe. L'aspetto linguale presenta un tubercolo che si trasforma in una cresta linguale. Occasionalmente, gli incisivi primari possono mostrare una morfologia a forma di pala.

Incisivi Inferiori

Simili agli incisivi superiori, gli incisivi primari inferiori sono strutturalmente comparabili ai loro equivalenti permanenti ma più piccoli. La superficie linguale è più liscia, con un tubercolo debolmente sviluppato. Gli incisivi laterali hanno corone più ampie rispetto a quelli centrali. Le loro radici sono appiattite con scanalature longitudinali sulle superfici mesiale e distale, e l'apice della radice spesso inclina labialmente. Raramente, gli incisivi inferiori possono fondersi con i denti adiacenti, compresi i canini.

Canini

I canini primari sono simili nella forma ai canini permanenti ma differiscono per dimensioni e morfologia. La superficie vestibolare del canino superiore ha spesso una forma romboidale, mentre il canino inferiore presenta una corona arrotondata. Il bordo incisale ha creste simmetriche che convergono al cuspide principale ad un angolo retto. La superficie linguale del canino superiore presenta creste marginali pronunciate che si estendono fino alla base della corona, mentre queste creste sul canino inferiore si fondono nel tubercolo linguale. Le radici dei canini superiori sono arrotondate o triangolari, mentre le radici dei canini inferiori sono appiattite con scanalature longitudinali.

Molari Primari:

  • Il primo molare primario ha una superficie occlusale triangolare unica con tre cuspidi e non assomiglia a nessun dente permanente. Le sue radici sono altamente divergenti.
  • Il secondo molare primario assomiglia al primo molare permanente dello stesso arco ma è più piccolo. Queste somiglianze anatomiche sono fondamentali per mantenere una corretta occlusione durante la transizione ai denti permanenti.

Molari Superiori:

  • Primo Molare Superiore: Questo dente assomiglia a un premolare superiore permanente. La sua superficie buccale presenta un tubercolo buccale ben sviluppato e angoli ben definiti, con l'angolo mesiale più pronunciato. È presente una prominente cresta cervicale alla base della corona, che forma un tubercolo molare basale che sporge mediobuccalmente. La superficie occlusale può avere tre o quattro cuspidi, spesso delimitate dalla formazione di cuspidi buccodistali e lingual-distali. I molari superiori hanno tre radici: due buccali (mesiale e distale) e una palatale. La radice mesiobuccale spesso inclina distalmente e leggermente palatalmente. Le radici palatale e distobuccale possono fondersi.
  • Secondo Molare Superiore. Il secondo molare primario superiore assomiglia molto al primo molare permanente, sebbene con dimensioni della corona e della radice ridotte. La corona presenta una costrizione cervicale più prominente e spesso presenta un'elevazione mesiolinguale distinta.

Molari Inferiori:

  • Primo Molare Inferiore: Questo dente presenta un prominente rilievo cervicale sulla superficie buccale alla base della corona, insieme a un tubercolo basale. La superficie occlusale può presentare da due a quattro cuspidi, con una cuspide mesiobuccale distinta e una cuspide distobuccale meno prominente. Le cuspidi linguali spesso includono una prominenza linguale-distale. L'elevazione mesiolinguale è frequentemente osservata sulla superficie linguale.
  • Secondo Molare Inferiore: Strutturalmente, assomiglia al primo molare permanente ma è più piccolo. Entrambi i molari hanno due radici (mesiale e distale). La camera pulpare è grande, con la radice mesiale che tipicamente ospita due canali.

Comprendere queste specifiche caratteristiche anatomiche è cruciale per i dentisti pediatrici e gli ortodontisti quando affrontano sfide legate allo sviluppo, al restauro o all'estrazione nei pazienti pediatrici.

Sei pronto a navigare nelle complessità della chirurgia dentale pediatrica? Trattare i bambini non significa semplicemente "ridurre" le tecniche per adulti. Richiede una profonda comprensione della loro anatomia, fisiologia e psicologia uniche per garantire una cura efficace e compassionevole. Unisciti al nostro corso completo “Chirurgia Dentale Pediatrica”, e acquisisci le competenze essenziali per eccellere in ogni aspetto della chirurgia dentale pediatrica!