Correttore per trattare le classi II, divisione 1 e 2, semplice, resistente, comodo ed efficace
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Considerazioni Ortodontiche
Le malocclusioni di classe II rappresentano una percentuale alta nella nostra pratica ortodontica quotidiana, da qui la grande diversità di terapie per ogni caso particolare, sia per limitare, reindirizzare la crescita mascellare, stimolare la crescita mandibolare o distanziare la dentizione posteriore superiore; la decisione del clinico di impiegare un apparecchio ortopedico rimovibile, fisso intermascellare, elastici, estrazioni, non estrazioni o chirurgia, ci porta a considerare i correttori fissi intermascellari come un'alternativa valida in pazienti in crescita o in secondi trattamenti in cui persiste la classe II dentale (giovani adulti).
Abbiamo lavorato per oltre 10 anni, utilizzando il primo ForsusTM in piano di nitinol, successivamente i ForsusTM con perni di inserimento e attualmente il ForsusTM con un modulo EZ2, quest'ultimo migliorato, che facilita la sua inserzione rapida e senza difficoltà per il clinico e abbiamo constatato che è:
• Semplice
Perché non è necessario un determinato tempo di lavoro in laboratorio, il suo design consente la sua collocazione nella stessa visita del paziente.
• Comodo
La sua dimensione ridotta consente al paziente di svolgere tutte le sue funzioni orali, non è fastidioso, richiede poca cooperazione da parte del paziente e facilita l'igiene orale.
• Resistente
Il ForsusTM è progettato per resistere alla fatica che si genera nell'apertura e chiusura della bocca per periodi prolungati di utilizzo e non perde la forza che genera comprimendo la molla.
• Efficace
La forza che genera (8 once = circa 227 grammi per lato) è costante per 24 ore al giorno, il che rende prevedibile il risultato ortopedico e ortodontico di cui abbiamo bisogno.
Il ForsusTM FRD soddisfa i requisiti di ogni correttore di classe II, poiché dispone di un componente telescopico che agisce come un pistone all'interno della molla.
Di seguito viene presentata una guida per scegliere il correttore ideale per il suo paziente e vengono illustrati aspetti clinici intraorali.
- Modulo di inserimento EZ2 destro e sinistro.
- Molleggio universale telescopico.
- Stelo spingitore o pistone.
- Fermagli a C di chiusura o crimpabili.
Selezione della dimensione del ForsusTM FRD
Si posiziona il righello millimetrato distalmente al tubo oclusale superiore di 6s, nella zona centrale tra canino e premolare inferiore, la linea che rimane in questa zona è la misura corretta del pistone del ForsusTM, inoltre devono essere cementate bande con tubo di arco extraorale verso oclusale e posizionare scatole palatine affinché alla fine della meccanica venga inserito l'ancoraggio intraorale (barra palatina o pulsante di Nance).
Passi per inserire il ForsusTM FRD
- Con una pinza Weingart si introduce il modulo della molla universale da mesiale a distale nel tubo oclusale dell'arco extraorale della banda del primo molare.
- Si verifica che sia ben inserito.
- Si introduce il spingitore o pistone all'interno della molla.
- Si porta l'estremità mesiale del pistone all'arco principale inferiore rettangolare in Nitinol o acciaio, tra canino e primo premolare, ruotandolo verso oclusale.
- Si chiude completamente l'omega del pistone per evitare che si dislochi durante la funzione di apertura e chiusura orale e si verifica che durante la chiusura orale, non disturbi né interferisca con la compressione della molla, così come nell'apertura massima orale, stessi passi per il lato opposto.
Aspetti clinici
Aspetto clinico intraorale 1:
Malocclusione di classe II, Divisione 1 in crescita (13 anni) sistema di brackets MBT, Gemini 0.022”, ForsusTM FRD EZ2.
Aspetto clinico intraorale 2:
Malocclusione classe II, Divisione 2 in crescita (12 anni) sistema di brackets MBT Gemini 0.022”, ForsusTM FRD EZ2.
Aspetto clinico intraorale 3:
Malocclusione classe II dentale, secondo trattamento ortodontico, senza crescita (26 anni), sistema di brackets MBT Gemini 0.022”
Disinserzione del ForsusTM FRD EZ2
Con una pinza Weingart angolata e sottile, si prende tra l'inserto e la molla universale e con un movimento verso il basso e mesiale si disloca l'inserto.
Ancoraggio intraorale:
L'ancoraggio alla fine dell'uso del ForsusTM, sia esso una barra palatale, un bottone di nance o un arco continuo 0.020” in acciaio o australiano con fermo mesiale proprio al tubo principale, è molto raccomandato 3-4 appuntamenti per mantenere i nostri risultati e continuare con le biomeccaniche di ogni caso.
Conclusioni
Il correttore di Classe II fisso intermascellare, ForsusTM FRD ci offre un'alternativa sicura ed efficace per risolvere i problemi che si presentano nella nostra pratica clinica, consigliabile il suo utilizzo in pazienti in crescita o dove altri apparecchi ortopedici rimovibili non hanno avuto successo a causa della mancanza di cooperazione del paziente.
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