Eziologia e clinica della malocclusione aperta
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Il morso aperto rappresenta una delle varietà di anomalie del morso, una patologia dell'occlusione nel piano verticale, in cui si osserva uno spazio verticale tra i denti quando il paziente chiude le mascelle.
I casi clinici di morso aperto sono stati esaminati nel webinar Morso aperto: forme scheletriche e dentoalveolari.
Questo spazio si trova prevalentemente nella parte frontale, può essere simmetrico o asimmetrico, e nel caso si localizzi nell'area dei denti masticatori, si distinguono spazi verticali unilaterali e bilaterali.
L'assenza di contatto interocclusale può essere diagnosticata esclusivamente nell'area dei denti anteriori, ma talvolta la patologia ha un'estensione maggiore, in tal caso l'assenza di contatto può essere osservata anche nell'area dei premolari e di alcuni molari. Nel paziente, la chiusura delle arcate dentali avviene solo nell'area degli ultimi denti.

Figura 1. Aspetto del paziente con morso aperto.
Eziologia della malattia
Tra i fattori eziologici del morso aperto, i seguenti sono di fondamentale importanza:
- Ereditarietà.
- Condizioni patologiche congenite (trauma alla nascita, anomalie della posizione del feto, malattie della madre).
- Anomalia acquisita.
L'ultima, a sua volta, è determinata da una serie di fattori locali:
- l'abitudine dannosa di succhiare vari oggetti, inclusi le proprie dita, labbra, lingua;
- testa reclinata all'indietro durante il sonno;
- rimozione precoce dei denti temporanei, posizione abituale della lingua nell'area del difetto dell'arcata dentale.
Un'enorme importanza appartiene ai problemi di respirazione nasale, quando il paziente è costretto a rimanere per lungo tempo con la bocca aperta, e in questo caso la lingua occupa quasi sempre una posizione errata, situandosi tra i denti. In caso di lesioni croniche delle tonsille faringee, la lingua si sposta in avanti, questa posizione diventa abituale per il paziente e si sviluppa un morso aperto.

Figura 2. Posizionamento della lingua tra i denti.
In presenza di un frenulo linguale corto, i movimenti della lingua sono ostacolati, il che favorisce un posizionamento scorretto della lingua. La patologia della formazione del linguaggio (causata da un'articolazione anormale della lingua) ritarda la corretta eruzione dei denti, creando condizioni favorevoli per la formazione di un morso aperto nella parte anteriore.
La dimensione e la configurazione della lingua nella fase embrionale dello sviluppo della cavità orale possono predisporre alle basi di una futura anomalia dell'occlusione - un'occlusione aperta, prevalentemente nell'area dei denti masticatori.
Lo sviluppo di un morso aperto è possibile a qualsiasi età del paziente. Può essere diagnosticato sia in presenza di un morso neutro sia in combinazione con altre patologie dell'occlusione - morso distale o mesiale.
Caratteristiche del decorso clinico
L'intensità delle manifestazioni cliniche del morso aperto dipende dalla dimensione della fessura nel piano verticale:
- 1° grado — la dimensione della fessura non supera i 5 mm,
- 2° grado — la dimensione della fessura è di circa 5-9 mm,
- 3° grado — la dimensione della fessura supera i 9 mm.
Con la malocclusione aperta si osservano i seguenti cambiamenti morfologici a livello delle mascelle:
- il corpo della mascella superiore ruota lungo l'asse orizzontale verso l'alto e in avanti;
- la mandibola ruota con il corpo verso il basso e all'indietro.

Figura 3. Clinica della malocclusione aperta.
I disturbi morfologici a livello degli archi dentali includono i seguenti:
- nell'area dei denti masticatori di entrambe le mascelle si osserva l'estrusione dei denti;
- nell'area dei denti anteriori di entrambe le mascelle si osserva l'intrusione;
- supraocclusione – nell'area dei denti masticatori inferiori;
- infraocclusione – nell'area dei denti masticatori superiori.
Con un'ampia fessura verticale, superiore a 8 mm, il paziente presenta una distorsione della configurazione del viso, la parte inferiore prevale sulle altre due, è visibile la punta sporgente della lingua, il labbro superiore si accorcia. L'angolo della mandibola inferiore è superiore a 135°. Con le labbra chiuse, l'espressione del viso è molto tesa.
Se la malocclusione aperta è combinata con altri tipi di malocclusione patologica, si osservano ulteriori caratteristiche facciali tipiche di queste anomalie.
Caratteristiche cliniche tipiche della malocclusione aperta:
- archi dentali stretti,
- posizione affollata e stretta dei denti anteriori,
- spesso si verifica ipoplasia dello smalto.
Disturbi funzionali in presenza di malocclusione aperta:
- difficoltà nel mordere il cibo,
- problemi con la masticazione, la deglutizione, la formazione della parola,
- respirazione compromessa,
- spesso si verifica xerostomia.

Figura 4. Diagnosi del morso aperto.
Diagnosi
La diagnosi viene effettuata basandosi sulla combinazione dei seguenti interventi diagnostici:
- esame clinico dettagliato,
- ortopantomografia delle mascelle,
- fotometria del viso,
- radiografia laterale del cranio,
- determinazione della forma gnatica e dento-alveolare.
Caratteristiche del trattamento del morso aperto
Il complesso di interventi adottati per correggere il morso aperto è determinato dalla varietà di questa patologia, dal grado di manifestazione clinica nel paziente specifico, dal periodo di formazione e dalle caratteristiche di crescita delle mascelle.
Nella fase del morso temporaneo, l'obiettivo principale è liberare il paziente dalle sue cattive abitudini, ottimizzare la posizione abituale della lingua, regolare la respirazione nasale, garantire la chiusura delle labbra, normalizzare la deglutizione del cibo e la formazione della parola. Se necessario, durante questo periodo viene eseguita la plastica chirurgica del frenulo corto della lingua. Per liberare il paziente dalle cattive abitudini, vengono realizzate placche individuali o vengono utilizzate placche standard. La placca vestibolare con supporto per la lingua aiuta a eliminare l'abitudine di succhiare la lingua, ottimizzando la deglutizione. In questa fase viene anche effettuato lo smussamento dei denti masticatori.
Durante la fase di morso misto, possono essere utilizzati tutti i trattamenti sopra menzionati, che sono indicati durante il morso temporaneo. Per liberare il paziente dall'abitudine dannosa di succhiare o posizionare la lingua in un difetto dell'arcata dentale, viene realizzata una placca per la mascella superiore, dotata di un supporto metallico, che aiuta a normalizzare la posizione della lingua.
Durante questo periodo vengono utilizzati dispositivi, tenendo conto della principale varietà di patologia del paziente (occlusione mesiale o distale). La lingua è distanziata dai denti grazie a anelli metallici situati al livello della fessura verticale interincisiva. I dispositivi utilizzati in questa fase assicurano un'espansione graduale delle arcate dentarie, principalmente quella superiore, che è una fase cruciale nella correzione del morso aperto. L'allungamento dentoalveolare è ottenuto attraverso l'uso di trazione elastica.
Il trattamento nella fase di morso permanente prevede un approccio complesso, che implica l'uso di protocolli chirurgici e di dispositivi. Se necessario, si raccomanda l'estrazione dei denti in caso di posizione affollata e stretta, si esegue la compattosteotomia e si realizzano vari dispositivi, sia rimovibili che fissi. Tra questi ultimi si include il sistema di multibonding in combinazione con archi di inversione.
In alcune situazioni cliniche, nella fase di occlusione permanente, si raccomanda l'uso del metodo protesico, a condizione che ci sia una dimensione sufficiente del labbro superiore, angoli mandibolari di dimensione moderata e un allungamento non significativo della parte inferiore del viso.
La durata del trattamento dell'occlusione aperta è determinata dal periodo di formazione dell'occlusione, dal tipo di occlusione, dalla gravità dei disturbi funzionali e dalle possibilità di correzione, e dall'intensità delle modifiche morfologiche.

Figura 5. Correzione dell'occlusione con il sistema di multibonding.
In caso di presenza in un paziente di una forma dentoalveolare di questa occlusione, la prognosi del trattamento sarà più favorevole, rispetto alla forma gnatologica. Il risultato finale del trattamento è determinato dall'età del paziente al momento in cui è iniziato il trattamento. Se i disturbi funzionali durante il trattamento complesso e con apparecchiature non sono stati completamente corretti, è alta la probabilità di recidiva. La prognosi per l'eliminazione della forma gnatologica è condizionata dal grado di deformazione delle mascelle.
Errori nel trattamento dell'occlusione aperta
Nel processo di trattamento dell'occlusione aperta, nelle varie fasi di formazione dell'occlusione si incontrano i seguenti possibili errori:
- Peggioramento dell'armonia nelle caratteristiche del viso, quando si sorride non solo i denti ma anche i processi alveolari sono esposti, ciò si verifica con l'allungamento del terzo inferiore del viso, quando non è stata effettuata l'intrusione nell'area dei denti masticatori, e la correzione dell'occlusione aperta è avvenuta esclusivamente per mezzo dell'estrazione dei denti anteriori.
- L'uso di una forza eccessiva per spostare i denti provoca sensazioni dolorose nei denti, può causare il loro allentamento, sviluppare la recessione gengivale, sono possibili cambiamenti nel colore dei denti a seguito di emorragie nella polpa.
- Un errore è l'estrazione dei denti quando sono posizionati troppo vicini. Prima è necessario garantire l'espansione dell'arcata dentale, correggere la posizione stretta dei denti mediante la rimozione di alcuni di essi.
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