Trattamento dell'erosione patologica dei denti
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Il trattamento dell'usura patologica dei denti presenta alcune difficoltà legate a disturbi di vari elementi dell'apparato masticatorio. L'usura eccessiva causa disturbi nell'articolazione temporo-mandibolare, nel tessuto osseo e nei muscoli masticatori. Tali disturbi aggravano ulteriormente il processo patologico, rendendo difficile identificare le relazioni causa-effetto e creare piani efficaci di prevenzione e trattamento che possano fermare l'usura eccessiva.
I metodi di trattamento funzionanti per i pazienti con usura patologica sono presentati nel corso online Usura patologica: trattamento.
Trattamento dell'usura patologica generalizzata
Fase preparatoria del trattamento dell'usura patologica generalizzata
Durante la fase preparatoria del trattamento dell'usura patologica, è importante determinare correttamente la posizione della mandibola, eliminare il suo spostamento distale e ripristinare l'altezza del terzo inferiore del viso. In questa fase è necessario effettuare una diagnostica radiologica della posizione degli elementi dell'articolazione mandibolare.
Ripristino dell'altezza della parte inferiore del viso
Per ripristinare l'altezza della parte inferiore del viso si utilizzano cappucci dentali e protesi provvisorie rimovibili e non rimovibili. Lo spostamento distale della mandibola viene effettuato utilizzando cappucci con una superficie inclinata e piastre con una superficie inclinata e una piattaforma di morso.
Nel processo di usura si verifica una ristrutturazione del tessuto osseo e un'ipertrofia del processo alveolare. L'eliminazione dell'allungamento dentoalveolare viene effettuata tramite metodi ortodontici, chirurgici, apparecchiature e metodi combinati.
L'usura eccessiva è spesso accompagnata da una reazione da parte della polpa, processi distrofici in essa, inclusi la sclerosi e la deposizione di calcificati. Pertanto, in presenza di una significativa perdita di tessuto duro della corona del dente e per prevenire complicazioni della polpa, in situazioni cliniche possono essere necessari la preparazione endodontica dei denti e il restauro della parte radicolare del dente con strutture a perno.
Protesi permanente in caso di usura patologica
Per la protesi permanente in caso di usura patologica si utilizzano diversi tipi di corone, inlay e, in caso di difetti delle arcate dentarie, si impiegano anche protesi a ponte, strutture su impianti, protesi scheletrate e le loro combinazioni. Con un numero limitato di denti di supporto, è consigliabile utilizzare protesi rimovibili con vari tipi di attacchi a scatto e fissaggio telescopico.
Nel restauro dei denti con usura eccessiva è efficace l'uso di inlay metallici, tuttavia, in zone esteticamente importanti, è opportuno utilizzare inlay combinati metallo-plastica e metallo-ceramica, così come inlay completamente in ceramica.
Similmente, le capsule per i denti masticatori è consigliabile realizzarle in metallo fuso, mentre l'uso di strutture stampate è inaccettabile, poiché si usurano rapidamente e diventano inutilizzabili. Un compromesso è l'uso di capsule stampate con protezioni in metallo fuso.
Le strutture combinate con una struttura in metallo fuso e rivestimento in plastica o ceramica sono le più riuscite dal punto di vista estetico e funzionale. Tuttavia, in presenza di parafunzioni nel paziente, possono verificarsi scheggiature del rivestimento. In questo caso, è più facile riparare le strutture in metallo e plastica.
Oltre al trattamento ortopedico, può essere utilizzato anche un metodo farmacologico, mirato all'eliminazione dell'iperestesia e un metodo terapeutico, che permette di ripristinare i tessuti duri persi utilizzando materiali compositi. Il metodo è abbastanza efficace, richiede adeguate competenze del dentista terapeuta e una motivazione accurata del paziente per ottenere un efficace monitoraggio dinamico.
Ponti protesici
Nel trattamento dell'usura eccessiva complicata da difetti delle arcate dentarie, si utilizzano ponti protesici. I principi della protesizzazione con ponti protesici sono gli stessi delle incastonature e delle corone, basati sull'efficacia dell'uso di strutture metalliche fuse con rivestimento in ceramica o plastica per il ripristino dell'estetica.
Anche le protesi a barra con coperture occlusali sono efficaci, non richiedendo la preparazione dei denti di supporto. Talvolta è necessaria la correzione dei denti, che consiste nel levigare i bordi affilati per prevenire la loro scheggiatura sotto la pressione della protesi a barra.
Trattamento chirurgico
In caso di necessità di correggere le deformazioni delle arcate dentarie, si può ricorrere al trattamento chirurgico (correzione dei processi alveolari, rimozione dei denti sporgenti), accorciamento dei denti e metodo apparecchiato.
Piastre terapeutiche occlusali
Per eliminare l'allungamento dentoalveolare si utilizzano piastre terapeutiche occlusali, che permettono di disaccoppiare il morso fino a 2 mm alla volta. Dopo 1-2 mesi si verifica un'adattamento alla nuova altezza del morso e il processo viene ripetuto fino al raggiungimento del risultato necessario.
Corone dentali
Per eliminare l'usura patologica di II e III grado si utilizzano corone dentali. Le corone dentali permettono di disaccoppiare l'occlusione fino a un'altezza di 4 mm in una sola volta. Inizialmente, la corona viene utilizzata come una protesi rimovibile fino all'adattamento completo. Successivamente, la corona viene fissata e il paziente viene monitorato per un mese, dopo il quale, se necessario, l'altezza dell'occlusione viene aumentata, ricordando che l'altezza di riposo deve essere di 2 mm superiore alla nuova altezza occlusale.
Dopo il ripristino dell'altezza dell'occlusione, si procede con la protesizzazione. In presenza di difetti nelle arcate dentarie, la corona viene accorciata nella zona del difetto, e l'occlusione disaccoppiata in questa area permette di procedere con la protesizzazione. In assenza di difetti nelle arcate dentarie, la corona viene accorciata nella zona del gruppo masticatorio dei denti e si procede alla loro protesizzazione, mantenendo la nuova altezza sui denti anteriori.
L'eliminazione delle disfunzioni dell'articolazione temporomandibolare inizia spesso con il ripristino dell'altezza dell'occlusione alla norma fisiologica, dopo di che, nella maggior parte dei pazienti, si ripristinano le disfunzioni muscolari e articolari. In presenza di uno spostamento distale della mandibola, si utilizzano corone progettate per posizionare la mandibola nella posizione necessaria rispetto alla mascella superiore. In caso di grande spostamento distale (oltre 4 mm), si utilizzano corone con una superficie inclinata, che permettono di eliminare gradualmente lo spostamento della mandibola.
Trattamento dell'usura patologica localizzata
L'usura patologica localizzata nella maggior parte dei casi è compensata dall'ipertrofia locale del processo alveolare e dall'allungamento dentoalveolare, quindi la prima fase del trattamento dell'usura patologica localizzata è mirata all'eliminazione della deformazione dell'arcata dentale. L'eliminazione dell'allungamento dentoalveolare viene effettuata utilizzando una copertura o una placca occlusale sul gruppo di denti sporgenti. Se non è possibile utilizzare un metodo meccanico, si può ricorrere a un metodo chirurgico per allungare la parte coronale del dente e resecare parte del processo alveolare.
In presenza di un'usura marcata dei denti, si procede alla loro depulpazione e al restauro della parte radicolare con costruzioni a perno. Inoltre, la depulpazione permette di eliminare l'ipersensibilità quando il trattamento farmacologico risulta inefficace.
Dopo aver eliminato la protrusione dei denti, si procede alla protesizzazione. Per la protesizzazione si utilizzano inserti e corone in metallo, metallo-plastica e metallo-ceramica, nonché il rivestimento delle superfici occlusali e palatali dei denti con placche metalliche fuse per eliminare ulteriore usura. Nell'area del gruppo frontale dei denti si utilizza anche il restauro con restauri compositi.
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